InnexHub lancia il laboratorio «Cyber & Digital Community»
Non sarà una nuova associazione, ma nemmeno uno spazio riservato a pochi eletti che vogliono fare business. Il presidente di InnexHub, Giancarlo Turati, lo ha spiegato a chiare lettere: «L’obiettivo di Cyber & Digital Community è creare uno spazio di condivisione e contaminazione dedicato alle aziende, per le aziende; dove incontrarsi e discutere di digitale; mettendo sul piatto problemi e soluzioni; condividendo esiti e procedure».
È questa la filosofia alla base del nuovo progetto di InnexHub, presentato ufficialmente ieri, nella sala Beretta di Confindustria Brescia. Una proposta di sistema, che nasce all’interno del Digital innovation hub, ma in stretta collaborazione con Csmt e Isfor ed aperta a tutte le realtà della provincia (e non solo) che operano nell’ambito del digitale e della cybersicurezza.
La «call» per le adesioni parte ufficialmente oggi e scadrà il prossimo 8 ottobre (InnexHub farà da segreteria organizzativa, non è necessaria iscrizione a nessuna associazione di categoria, per aderire: cdcommunity@innexhub.it). «Abbiamo un territorio estremamente ricco di enti e realtà che si occupano di cybersecurity e di digitale, ma non esiste un luogo, virtuale o reale dove queste si possano incontrare liberamente per produrre contenuti e cultura aziendale - precisa Turati affiancato dal direttore di InnexHub, Marco Libretti -. C&D Community sarà una vetrina laboratorio d’idee e discussioni dove poter raccontare esperienze e metterle a frutto. Terreno fertile per realizzare sinergie e mettere a terra progetti su larga scala».
Alla base di tutto ci sono le grandi opportunità che si aprono con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Si fa un gran parlare di digitalizzazione e chi sarà in grado di tradurla nelle proprie aziende avrà un vantaggio competitivo, per questo dobbiamo agire ora e subito - spiega Turati -. Ma rovesciamo un paradigma: non si entra nella community per portare a casa qualcosa; ma per fornire contenuti. Il digitale è entrato prepotentemente nella nostra vita e credo il primo argomento che la community dovrà affrontare sarà l’etica digitale, tematica affrontata solo in parte con la grande discussione sulla privacy. Siamo in un'epoca dove non è più scindibile l'educazione dell'utente dalla responsabilità di chi produce gli strumenti digitali».
E ancora «Crediamo di poter aggregare anche una cinquantina di realtà del settore. Si tratta di un progetto a disposizione di tutti in un’ottica di condivisione». Il gruppo avrà il supporto del Comitato tecnico scientifico di InnexHub guidato dal prof. Rodolfo Faglia. «C&D Community può essere considerato un importante aggregatore di progetti - ha detto il professore - , il nostro compito sarà strategico, ma in questa fase potrà avere funzioni "tattiche-strategiche", tradurre le idee in azioni pratiche». Come dice il calciatore Ruud Gullit (cit. Turati), «se si vuole vincere la partita, bisogna guardare al campo, non alla palla». E il sistema Brescia la partita della digitalizzazione vuole vincerla.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato