Il BlueTechHub di Buffoli si svela tra innovazione e collaborazione
Apre le porte questa mattina il BlueTechHub di Buffoli Industries per la terza edizione dell’Open house completamente dedicata all’innovazione e alle tecnologie di ultima generazione.
Molto intenso è il programma delle iniziative che durerà fino a domani nelle sedi di via Ferrini e via Stretta a Brescia: una totale full immersion fra tavole rotonde su Transizione 5.0 e Intelligenza artificiale, workshop pratici con «Le Botteghe dell’Innovazione sostenibile», momenti di formazione e tour tecnologici alla scoperta delle macchine d’avanguardia dell’azienda bresciana, tra cui la nuova Trans-Sphere per la lavorazione e la diamantatura di sfere in ottone senza pb e acciaio inossidabile e una nuova macchina di tornitura a pezzo rotante.
Sono di scena inoltre i nuovi multicentri flessibili a tavola sospesa, varie macchine da barra (che costituiscono sempre il prodotto di punta per Buffoli, oggi in grado di lavorare con un’efficienza e una precisione pezzi impensabili solo pochi anni fa) configurate per produrre oltre 200 articoli diversi, transfer con unità ad alta velocità, macchine flessibili con morse rotanti e oltre 40 mandrini a tre assi, transfer che integrano torni orizzontali o verticali e macchine speciali per la lavorazione di pezzi automobilistici.
E, ancora, sistemi robotizzati Advanced Robotics (Abb value provider), manifattura additiva polimeri e metalli a cura di 3D Evolve, Weaream, Meltio, Gruppo Grazioli, progetti R&S di Electro Engineering (Siemens Solution partner), chatbot ed altre applicazioni di AI e lean production (Smed) a cura di CloudBits (Microsoft partner), servizi InterMach di assistenza e di manutenzione programmata.
In vetrina anche la grande novità dello «Smart Flex Effector» messo a punto da Bosch Rexroth in Buffoli Transfer: un modulo intelligente che aumenta precisione e sensibilità dei robot industriali conferendo loro le «capacità» di una mano umana. È previsto anche un corner specifico sulla lavorazione dell’ottone senza piombo e la lavorazione totalmente a secco, in piena tendenza 5.0.
I messaggi
Insomma una due giorni delle meraviglie per gli operatori delle aziende manifatturiere dentro il tempio della «tecnologia blu», il competence center delle tecnologie sottrattive e additive realizzato a Brescia da Buffoli quale luogo di confronto aperto con aziende consolidate, startup, istituti di ricerca. «Innovazione e apertura sono i messaggi principali che vogliamo trasmettere con questa open house - afferma il ceo Francesco Buffoli -, non solo in relazione alle macchine, ma anche agli accessori che le corredano e ai software correlati, nonché a servizi di manutenzione e servizi digitali, introduzione dell’AI e tema 5.0 che si unisce al 4.0, nel significato più ampio».
Molto importante è la sinergia con i partner internazionali: Siemens, Abb, Microsoft e la spagnola Meltio rappresentata in Italia da Advanced Robotics con il supporto tecnico di Weaream per l’avvio di processi additive metallo.
«Recentemente è stata avviata una collaborazione anche con Zeiss in ambito formazione, con Bosch Rexroth e il Politecnico di Milano. Col Centro europeo di Automazione e robotica è stato inaugurato da tempo il programma BlueTechAcademy – riferisce il ceo – per la formazione di tecnici meccatronici mediante corsi intensivi finalizzati ad uno sviluppo o un upgrade delle competenze, mentre con Its Machina Lonati è stato appena lanciato un nuovo Its biennale per l’alta formazione di tecnici meccatronici di macchine e processi di produzione, che mira a formare il personale per attrezzare e condurre macchine transfer multimandrino e gestire impianti robotizzati».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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