I cingolati made in Brescia alla conquista del mondo
Il Bresciano è una miniera di innovazione, di competenze, di grandi visioni imprenditoriali. Non stupisce perciò che grandi multinazionali guardino alla nostra provincia per trovare soluzioni, prodotti e processi in grado di valorizzare i loro business globali.
È proprio in questo orizzonte che si inserisce il caso della Camso Manufacturing Italy, nata con il nome di T2 per volontà di Giuseppe e Cristina Tratta e di Riccado Canossa e poi acquista dalla canadese Camso, a sua volta inglobata dal gruppo Michelin. L’azienda con sede a Remedello è un unicum in Europa perchè produce cingolati in gomma per mezzi agricoli e industriali.
«La spina dorsale della nostra azienda è la progettazione interna - spiegano Michele Cima e Christian Boselli dell’Ufficio tecnico -. Tra officina e personale amministrativo siamo 18 persone, una piccola realtà ma che si è posta obiettivi ambiziosi».
L’estrema specializzazione, che l’ha portata ad essere una punta di diamante del settore Beyond Road di Michelin, e l’esclusività del prodotto si accompagnano infatti a un ben preciso piano di espansione, sia in termini numerici sia sotto il punto di vista del know how.
«Con l’Università di Brescia abbiamo avviato un progetto che prevede stage formativi per gli studenti - spiegano -. Grazie a questa iniziativa abbiamo già assunto due ingegneri e molti altri se ne aggiungeranno». Anche l’innovazione di prodotto è al centro dei pensieri dell’azienda, tant’è che è in fase di realizzazione un progetto per l’acquisizione dei dati dai veicoli in movimento, analizzando e utilizzando informazioni fornite dal sistema di trazione. Lo sviluppo è sostenuto direttamente dal Ministero dei Trasporti.
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