Futura Expo, le esperienze da fare: le abbiamo provate per voi

Futura Expo è il palcoscenico ideale per le nuove generazioni, un luogo dove tecnologia, innovazione e divertimento si incontrano. Quest'anno, tra i tanti stand, abbiamo avuto l’opportunità di provare esperienze uniche che vanno dalla realtà virtuale all’intelligenza artificiale, dal gioco sensoriale alla riflessione sull’uso consapevole delle risorse.
Le esperienze che si possono provare a Futura Expo sono tante e diverse, e noi le abbiamo provate per voi.
Ospitare e salvare le api

Gli studenti del corso di design della Laba guardano al futuro con ben due progetti. Allo stand sono presenti veicoli a guida autonoma e delle arnie studiate per il ripopolamento delle api. Le arnie progettate dagli studenti sono state studiate per
essere inserite in un contesto cittadino, sul balcone di casa o in giardino. L’obiettivo è evitare che le api si estinguano nel futuro.Testare la cannuccia ecologica

Acque Bresciane rincorre la sostenibilità grazie alla creazione di una cannuccia telescopica riutilizzabile. L’obiettivo è ridurre gli sprechi evitando quindi di comprare e utilizzare ogni volta nuove cannucce in plastica o carta. All’interno della cannuccia c’è uno scovolino per la sua pulizia.
Creare il proprio avatar in 3d

Creare un avatar in 3d è possibile allo stand di Its Machina Lonati. Con uno scanner ad alta risoluzione si va ad acquisire il volto e la fisionomia dei visitatori. Lo scanner copia poi i dettagli, la texture, il colore della pelle, e la loro tridimensionalità. Per concludere l’esperienza viene creato un piccolo video dove i visitatori possono riguardare il loro avatar a 360 gradi e apprezzare i dettagli della scansione.
Vedere la bestia di Tesla

Anche la «bestia» di Tesla ha trovato casa a Futura Expo. Specchiandosi nel Custode, il leone simbolo della tre giorni esposto al Brixia Forum, il Cybertruck della casa automobilistica di Elon Musk non poteva che attirare l'attenzione di tutti. Con la sua carrozzeria squadrata in acciaio inox e le dimensioni imponenti (quasi 6 metri di lunghezza per 3 di larghezza e 1,9 di altezza), il veicolo elettrico è una tappa imprescindibile per i visitatori.
Incontrare un cane robot
C'è un cane robotico che gira per gli stand di Futura Expo.
È una delle creazioni della Boston Dynamics. L'azienda specializzata nella realizzazione di robot sta ulteriormente migliorando Atlas, il suo robot umanoide.
Guidare un trattore

Immergersi in un vigneto e diventare degli agricoltori. anche solo per pochi istanti. Allo stand Cobo infatti si può provare un trattore con guida automatica. Il kit va senza gps e può essere montato su trattori che hanno anche 50 anni. Inoltre si punta alla sicurezza grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale che riconosce eventuali ostacoli all’interno del vigneto, e avverte con un suono o con un segnale visivo l’agricoltore.
Scoprire il coding
DreamPuzzle nello stand di innexHub fa muovere dei robot costruiti dai ragazzi che frequentano i progetti proposti. Un luogo dove scoprire il mondo del coding, della programmazione e delle materie Stem in modo pratico e coinvolgente.
Showcooking senza sprechi
Non mancano cibo e sapore in fiera: nello stand di Ats Brescia si susseguono uno showcooking dopo l’altro. Qui i visitatori possono degustare manicaretti preparati da uno chef, affiancato dagli studenti della scuola alberghiera. Ma soprattutto, si possono ricevere preziosi consigli su come posizionare gli alimenti nel frigorifero, per risparmiare energia ed evitare anche gli sprechi alimentari.
Farsi un avatar 3d
Una foto ricordo con l’AI

Nello stand Visit Brescia i ragazzi possono fare una fotografia utilizzando l’intelligenza artificiale. Gli sfondi sono tutti luoghi del nostro territorio, dalle piazze bresciane al Castello di Brescia, creati con l’aiuto dell’AI. Restando al Brixia Forum i ragazzi possono quindi viaggiare sul territorio e immortalare una fotografia che li ritrae in diversi luoghi bresciani. Alla fine dell’esperienza possono far stampare la fotografia e portarla a casa come ricordo. Allo stesso stand, è possibile vivere l’esperienza di visitare il territorio bresciano stando seduti. Sono presenti quattro postazioni con visori per la realtà virtuale, che permettono di visitare Brescia ma anche Valcamonica, pianura bresciana e lago di Garda.
Quali sono le tue abitudini in cucina?

Con questa domanda l’azienda Smeg attira i giovani al suo stand a Futura Expo, dove i ragazzi possono rispondere a una serie di domande online sulle loro abitudini in cucina. In particolare, raccontano quanto usano il forno, la lavastoviglie e il piano cottura e soprattutto come li usano.
Alla fine dell’esperienza le ragazze e i ragazzi possono ricevere consigli utili su come risparmiare energia in cucina. Infine, possono esprimere cosa li motiva a ridurre gli sprechi attaccando dei cartoncini al muro, con i consigli leggibili dai futuri visitatori dello stand.
Mettere alla prova la mira

A Futura Expo si può provare a mettere alla prova la propria mira. Un’esperienza arricchita dall’utilizzo di visori che permettono ai ragazzi e alle ragazze di entrare in una realtà virtuale. Realtà in cui possono sparare a un bersaglio con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. «Io vado a caccia – ci racconta un ragazzo –. So utilizzare un’arma vera, ma quest’esperienza è interessante e la simulazione è molto realistica».
Esperienza sensoriale al buio

A Futura non c’è solo la tecnologia, ma anche diverse esperienze sensoriali. Il tatto è infatti al centro dello stand di Fondazione UniBs che in accordo con la fondazione Unione ciechi di Brescia permette ai giovani di vivere un’esperienza totalmente bendati. I ragazzi hanno come guide delle persone non vedenti che le guidano nell’esperienza sensoriale al buio, facendo toccare loro diverse strutture in miniatura che rappresentano Brescia.
L’acqua è vita
Allo stand di A2A, i ragazzi possono mettersi alla prova rispondendo ad alcune domande e completando un cruciverba con l’aiuto di Azzurra, un avatar digitale. Se riusciranno a completare il cruciverba riceveranno in regalo una borraccia di A2A.
Allo stand c’è anche la possibilità di cimentarsi in un’esperienza di sci. I visitatori possono salire su una pedana in movimento e guardando uno schermo possono immergersi in un’atmosfera invernale, come se fossero realmente sulla neve di Cortina.
Parlare con la Vittoria Alata
Parlare con la Vittoria Alata a Futura Expo è possibile grazie ad Invisiblefarm che ha dato voce ad uno dei simboli della nostra città. La statua in bronzo del I secolo, conservata presso il Tempio Capitolino, ha preso vita grazie all’intelligenza artificiale ed è stata proprio lei ad aprire le danze invitando il presidente della Camera di Commercio di Brescia sul palco per la cerimonia di inaugurazione. Tantissime le persone che hanno voluto provare l’esperienza di interagire con la Vittoria Alata, istruita sulla sua storia e sull’evento.
Incidere nel passato e nel futuro

Allo stand di Beretta si rivendicano i quasi 500 anni di attività manifatturiera, mantenendo lo sguardo rivolto alla modernità. Le due attività presentate, non a caso, sono in antitesi fra di loro: da un lato una dimostrazione di incisoria classica volta alla realizzazione di medagliette personalizzate, dall'altra innovative tecniche richiedenti l'uso di tavoletta grafica e macchina laser, per incidere sul metallo. Un connubio vincente fra sostenibilità e tradizione.
Portare a casa semi a sorpresa

Italmark nel suo stand a Futura Expo punta tutto su un’attività legata al territorio bresciano. I visitatori ricevono in omaggio un piccolo bicchiere di carta che contiene torba e semi a sorpresa, come simbolo della lotta alla deforestazione. La tempesta Vaia del 2018 ha fortemente danneggiato l’Alto Idro e la Valcamonica e, grazie alla vendita nei supermercati di questo gadget al prezzo di 0,50€, l’azienda ha contribuito a piantare 1500 alberi nella zona colpita.
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