Futura Expo a Roma per la presentazione ufficiale al Ministero

La Redazione Web
La rassegna della Camera di Commercio dedicata all'economia sostenibile e alla transizione green illustrata al dicastero delle Imprese e del Made in Italy. Si svolgerà dal 7 al 9 marzo al Brixia Forum
Futura Expo si presenta anche a Roma
AA

Futura Expo ha fatto oggi tappa a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per la presentazione ufficiale. L’Expo dedicata all'economia sostenibile e alla transizione green, organizzata dalla Camera di Commercio di Brescia e dalla sua azienda speciale ProBrixia, è un unicum nel panorama italiano, tanto da aver ormai valicato i confini locali, diventando un appuntamento di caratura nazionale. La terza edizione si terrà dal 7 al 9 marzo 2025 al Brixia Forum.

L'intenzione è confermare il successo delle prime due edizioni: quella targata 2023 ha chiuso con oltre 30mila visitatori, 270 tra incontri ed experiences e 465 ospiti e relatori. Nei tre giorni di incontri, talk ed eventi pensati per imprese, istituzioni e cittadini, saranno presenti più di 120 espositori, fra i quali le più significative aziende del territorio e importanti marchi italiani.

Camera di Commercio

«La terza edizione di Futura Expo avviene in un momento in cui gli orientamenti politici (non ancora quelli legislativi) sembrano indicare una forte correzione se non addirittura una retromarcia rispetto agli obiettivi di sostenibilità che fino a poco tempo fa sembravano definitivamente acquisiti – dichiara Roberto Saccone, presidente di Camera di Commercio di Brescia –. Si sta passando dal furore ideologico che ha caratterizzato il passato a un movimento di contrasto e contestazione che rischia di confondere gli obiettivi condivisibili di decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico con i mezzi ed i modi con cui si pensava di conseguirli, mezzi e modi che stanno rischiando di compromettere la capacità competitiva di interi settori economici».

E continua: «Alle imprese manca quel regime di certezze normative che garantisce chiarezza e favorisce le scelte strategiche e gli investimenti. Per questa ragione dobbiamo restare focalizzati su innovazione, progresso e mercato, cercando di interpretare gli stili di vita e di consumo che stanno rapidamente cambiando ed ad essi ispirare i nostri prodotti e servizi.

Futura Expo è perciò ancora più importante di quanto non sia stata negli anni della “moda” della sostenibilità, perché, da un lato rappresenta un momento di conferma dell'impegno delle imprese e della loro forte convinzione che il rispetto ambientale e l'impegno sociale sono parte delle sue responsabilità e, dall'altro perché può essere la sede in cui conoscere i mega trend confrontarsi sul futuro, approfondire e ricercare la compatibilità tra transizione ecologica e sviluppo economico».

Il Ministero

La presentazione romana, come già accaduto nel 2023, è un ulteriore segno di come il territorio bresciano abbia ormai consolidato la sua rilevanza economica a livello nazionale, anche grazie alla capacità di instaurare un forte legame con le imprese provenienti da altre regioni. Tra le conferme, la collaborazione con una Regione, che avrà il proprio spazio espositivo e che sarà protagonista di una serie di incontri: quest'anno, la scelta è ricaduta sulla Puglia.

«Il Mimit è vicino a questa iniziativa, che rappresenta una vetrina d’eccellenza per il Made in Italy. Futura ci proietta, infatti, in quelle che saranno le tecnologie che ci accompagneranno nei prossimi anni – dichiara Federico Eichberg, capo di gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy –. Questa Expo, che rappresenta un’importante occasione di incontro per tutto il mondo camerale, porterà a Brescia imprese nazionali e internazionali, con un volume complessivo di circa 20 miliardi e sarà un luogo importante per condividere le buone pratiche tra imprese».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.