GdB & Futura

Graditi: «La sfida è sull’energia: il nucleare è privo di emissioni»

Barbara Fenotti
Così il direttore generale di Enea nel corso dell’incontro di Futura Expo dedicato all’importanza della ricerca e dell’innovazione per un futuro sostenibile. Tira: «Serve un accordo di filiera tra scuole, Its e Università»
CRONACA BRESCIA EXPO FUTURA 2025 FUTURE ARENA RICERCA E INNOVAZIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE     NELLA FOTO MOMENTI DELLA CONFERENZA  07/03/2025 newreporter©favretto
CRONACA BRESCIA EXPO FUTURA 2025 FUTURE ARENA RICERCA E INNOVAZIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE NELLA FOTO MOMENTI DELLA CONFERENZA 07/03/2025 newreporter©favretto
AA

L’Italia è una fucina di talenti che nulla ha da invidiare agli altri Paesi, eppure sono tante e diverse le cose che ancora possono essere migliorate. Ne hanno convenuto Maurizio Tira, già rettore dell’Università di Brescia, Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare, la presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza e Giorgio Graditi, direttore generale di Enea nel corso dell’incontro di Futura Expo dedicato all’importanza della ricerca e dell’innovazione per un futuro sostenibile.

Giovani all’estero

«Nelle discipline Stem, in cui io lavoro, il sistema italiano è in grado di produrre giovani dottorandi e laureati al pari di molti altri colleghi stranieri – ha detto Zoccoli –. Il problema è che, avendo noi formato giovani validi, questi sono richiesti anche all’estero e le proposte che ricevono in altri Paesi, soprattutto economiche, sono migliori. Se avessimo un flusso opposto di giovani stranieri che vengono a lavorare da noi non sarebbe un problema. Il punto è che non è così». Per sanare questo problema «occorrerebbe in primis investire non solo sulle strutture, bensì anche sui ricercatori» ha detto Maria Chiara Carrozza, la quale ha sottolineato come «in Italia un altro problema è sicuramente dato dal basso numero di laureati».

Accordo di filera

Concorde con lei Maurizio Tira, il quale ha affermato che questa scarsità «è dovuta alla mancanza di un accordo di filiera tra scuole scuole secondarie, its e lauree». Sempre secondo Tira un altro aspetto critico riguarda «la gravissima crisi dettata dalle iscrizioni alle università telematiche rispetto a quelle tradizionali, che hanno un grosso problema dettato dal rapporto insignificante tra docenti e studenti». Insomma, la materia prima c’è: a scarseggiare sono invece alcuni anelli di congiunzione che potrebbero sembrare di primo acchito secondari, ma non lo sono affatto. Detta con le parole di Carrozza: «Bisogna investire nelle infrastrutture, è vero, ma è l’università, sono le persone che vi lavorano dentro, che formano i giovani».

La spinta Pnrr

Investire per migliorare le nostre struttura di ricerca, creare nuovi laboratori e sviluppare nuove tecnologie è strategico, ma serve incentivare chi ogni giorno lavora al loro interno. A questo proposito «il Pnrr è un volano – ha fatto notare Giorgio Graditi – ma ha una sua fine e dobbiamo, quindi, costruire oggi qualcosa che possa andare avanti anche domani». Enea, per fare un esempio, ha un dipartimento di 500 persone che lavorano sia sulla fissione avanzata sia sulla fusione. La sfida di oggi, secondo il direttore Graditi, «è sui materiali a 360 gradi tra cui l’energia, sulla quale l’Italia può vantare eccellenze. Abbiamo bisogno di sviluppare più energia nucleare, quindi programmabile, affidabile e priva di emissioni inquinanti». Abbandonare il pregiudizio e le perplessità che ancora molti nutrono «per lavorare sul nucleare avanzato – ha concluso Graditi –. Questo serve. Noi stiamo lavorando a un precursore di reattore che vedrà il suo sviluppo industriale presumibilmente nel 2030- 2032». Il treno della ricerca su questo e altri temi «è tutt’altro che perso – ha sottolineato Carrozza –. Io credo ancora nell'Europa e nella capacità di offrire una via differente».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.