Futura Expo, al Brixia Forum sostenibilità e transizione green

L’edizione numero tre di Futura Expo è entrata nel vivo. L’appuntamento dedicato all’economia sostenibile e alla transizione green organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia e dalla sua azienda speciale ProBrixia si terrà da domani, venerdì 7, a domenica 9 marzo al Brixia Forum (ingresso gratuito previa prenotazione sul sito futura-brescia.it, apertura dalle 9 alle 20): una tre giorni di incontri, appuntamenti, talk ed eventi pensati per imprese, istituzioni e cittadini.

Gli stand

Presenti oltre 120 espositori, fra i quali le più significative aziende del territorio e importanti marchi nazionali. «La terza edizione di Futura Expo avviene in un momento in cui gli orientamenti politici, non ancora quelli legislativi, sembrano indicare una correzione rispetto agli obiettivi di sostenibilità che sembravano definitivamente acquisiti – afferma il presidente della Camera di Commercio di Brescia Roberto Saccone –. Si sta passando dal furore ideologico a un movimento di contrasto che rischia di confondere i condivisibili obiettivi di decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico con i mezzi ed i modi con cui si pensava di conseguirli. Mezzi e modi che stanno rischiando di compromettere la capacità competitiva di interi settori economici».

Fiducia

Pur nelle difficoltà odierne, l’expo si pone l’obiettivo di stimolare una visione di futuro ottimista e propositiva, che faccia venire «Voglia di futuro», come rimarca il concept 2025. «Sarà un’importante occasione di confronto e approfondimento su tematiche di grande attualità con un focus particolare sul futuro del lavoro» commenta il presidente di ProBrixia Roberto Zini.

Le istituzioni sono parte integrante del progetto, perciò a fianco di Camera di Commercio ci sono il Comune di Brescia, la Provincia e la Regione. «Serve parlare con competenza, profondità e passione del tema della sostenibilità» afferma la sindaca Laura Castelletti, mentre il presidente regionale Attilio Fontana osserva come «la sostenibilità sia parte di noi e insieme opportunità di sviluppo: non bisogna però affrontarla ideologicamente».