Futura Expo 2025: a Brescia il futuro della sostenibilità e del lavoro

Mancano 35 giorni alla terza edizione di «Futura Expo», l'appuntamento dedicato all'economia sostenibile e alla transizione green organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia e dalla sua azienda speciale ProBrixia.

La tre giorni è in programma dal 7 al 9 marzo dalle 9 alle 20 al Brixia forum di via Caprera con incontri, appuntamenti, talk e iniziative pensate per imprese, istituzioni e cittadini.

Saranno presenti oltre 120 espositori, tra cui anche aziende del territorio e importanti marchi nazionali. Fra gli ospiti di spicco già confermati (le date saranno pubblicate nei prossimi giorni sulla pagina) ci saranno Andrej Gejm, vincitore nel 2010 del Premio Nobel per la Fisica per gli studi compiuti sul grafene e la levitazione diamagnetica, l’ingegnera aerospaziale Amalia Finzi, consulente scientifica della Nasa, dell'Esa e dell'Asi e l’architetto Mario Cucinella, che tra le altre cose ha progettato il padiglione Italia per l'Expo 2025 di Osaka ispirato alla «Città ideale» rinascimentale. Per la parte politica sono attesi i ministri Giancarlo Giorgetti (Economia), Tommaso Foti (Affari europei e Pnrr), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza energetica) e Anna Maria Bernini (Università e Ricerca).

La presentazione

Nel corso della presentazione della kermesse, che si è svolta a partire dal tardo pomeriggio di oggi alla Camera di Commercio di Brescia, il presidente Roberto Saccone ha sottolineato come «la terza edizione di Futura Expo avviene in un momento in cui gli orientamenti politici, non ancora quelli legislativi, sembrano indicare una forte correzione, se non addirittura una retromarcia, rispetto agli obiettivi di sostenibilità che fino a poco tempo fa sembravano definitivamente acquisiti».

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In una situazione come quella tracciata da Saccone, Brescia vuole lanciare un messaggio forte proprio tramite l’Expo, stimolando una visione di futuro ottimistica, positiva e propositiva, in grado di far crescere la volontà di agire e di essere protagonisti di un cambiamento necessario, che faccia venire «Voglia di futuro», come rimarca il concept 2025 della manifestazione.

«Futura Expo sarà un'importante occasione di confronto e approfondimento su tematiche di grande attualità, con un focus particolare sul futuro del lavoro - ha rimarcato Roberto Zini, presidente di ProBrixia -. In un contesto in continua evoluzione le aziende devono diventare sempre più attrattive, affrontando sfide come l’inclusione, l’attenzione alle fragilità e il fenomeno del lavoro immigrato. Particolare attenzione sarà dedicata anche al ruolo dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro, evidenziando le opportunità e le trasformazioni in atto».

Durante la tre giorni interverranno anche Stefano Zecchi, filosofo, scrittore e opinionista e Vincenzo Schettini, il professore di Fisica che spopola sui social network con il suo «La fisica che ci piace». Lo scrittore e neuroscienziato Stefano Mancuso e il teologo Vito Mancuso saranno in dialogo in occasione dell’incontro «La sostenibilità (e responsabilità) della parola».

In questo appuntamento, importante e atteso per la città di Brescia, a fianco della Camera di Commercio ci saranno il Comune, la Provincia e la Regione. Unioncamere, che patrocina l’iniziativa, ha confermato che terrà a Futura la sua convention nazionale 2025. Confermati anche i patrocini dei ministeri dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, dell’Ambiente e della sicurezza energetica e delle Imprese e del Made in Italy. A fianco dei promotori anche i partner storici del progetto: A2A, Confindustria Brescia, Fondazione Una e Feralpi Group, ai quali si aggiungono Rsm e Consorzi Agrari d’Italia.

Il concept

L'edizione 2025 avrà un respiro nazionale anche grazie alla partecipazione di un sempre maggior numero di imprese provenienti da fuori provincia, fondamentali per creare reti di rapporti, anche commerciali, tra le varie realtà presenti in Expo. Nazionali sono anche le partnership media che, insieme al Gruppo Editoriale Bresciana, faranno da cassa di risonanza dei contenuti dell’Expo: Radio24, Il Sole 24 Ore e Skytg24 oltre al patrocinio della Rai.

Anche il padiglione del Brixia Forum rispetterà i criteri della sostenibilità, come già accaduto nelle prime due edizioni di Futura, che avevano ricevuto la certificazione «Carbon neutral». Il concept, progettato dall'architetta Raffaella Laezza, si chiama «Futura Alata & Coltivabile» e si declinerà con l'installazione di dieci «ali» di 200 metri quadrati ciascuna sospese in aria e realizzate in una struttura di bambù sulla quale è appoggiato un velo-tessuto che ha la funzione di purificare l’aria del padiglione. Le 10 ali sono percepibili da tutti i 15.000 metri quadri del padiglione e richiamano le ali della Vittoria Alata. Futura sarà anche «coltivabile»: tutta la composizione spaziale del masterplan si basa su «green wall» realizzate con piante di alloro sagomate a muro. Si tratta di 2.250 allori e di 300 cespugli sempreverdi accostati a 80 essenze arboree ad alto fusto, che segnalano alcuni percorsi e spazi espositivi e collettivi e le sale convegno. Ai green wall si aggiungono le «pareti custom made» in abete tracciato e canna di fiumi italiani inventate e riciclate dalle edizioni scorse.

Le inziative

Protagonisti attivi, e non più fruitori passivi, di molte delle iniziative saranno i giovani. L’obiettivo, però, è attirare davvero tutti con una serie di eventi e di esperienze adatte anche alle famiglie con bambini al seguito. Fondazione Brescia Musei consegnerà ai ragazzi che frequentano l’ultimo anno delle scuole primarie del Comune di Brescia un «Passaporto museale» realizzato con il Comune di Brescia e il contributo di Ilaria Crema.

Si tratta di uno strumento che permette ai più piccoli di avere diritto all’ingresso gratuito illimitato per sé e un accompagnatore fino al 2028. La cucina sarà protagonista con «Fame di sostenibilità – Sei ricette per il futuro», che vedrà la presenza di alcune delle eccellenze bresciane della ristorazione (Forme Restaurant, Il giardino, Osteria Al Bianchi, Trattoria Porteri, Casa Leali e Ristorante Capriccio) che eseguiranno e faranno degustare una ricetta ciascuno legata al tema della sostenibilità e del mangiare bene.

Hanno detto

«La sfida del nostro tempo è quella della neutralità climatica - ha sottolineato l’ad di A2A, Renato Mazzoncini -. Una sfida che si gioca e si vince soprattutto nelle città. All’edizione 2025 di Futura Expo porteremo, dunque, la nostra visione di città sostenibile del futuro».

Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia, ha spiegato come «anche nel 2025 Confindustria Brescia sarà in prima linea a Futura Expo, manifestazione a cui abbiamo creduto sin da subito e che affronta un tema cardine dei miei quattro anni di mandato alla guida dell’associazione, ovvero la sostenibilità».

«Futura offre uno sguardo positivo e propositivo anche in un contesto segnato da sfide
importanti per molti settori - ha affermato Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi Group. -. Ritrovarsi in questa nuova edizione, in continuità con le precedenti, significa rafforzare un
dialogo aperto con la comunità su come l’industria possa essere motore di un futuro più
sostenibile e inclusivo».