Fiera Ces di Las Vegas, due startup bresciane volano nella capitale dell’innovazione
Due startup bresciane volano nella capitale mondiale dell'innovazione. Tra le 51 pmi italiane (di cui 13 lombarde) che presenzieranno all’Eureka Park del Ces 2023, l’evento tecnologico più importante e influente al mondo che si terrà dal 5 all’8 gennaio a Las Vegas, ci saranno infatti anche due «giovani» imprese della nostra provincia. Si tratta della Security Pattern di Mazzano, specializzata nel settore della sicurezza informatica, e della Plus Biomedicals di Brescia, attiva nel campo del biomedicale.
La prima, davanti alla miriade di giornalisti, imprenditori e potenziali clienti di tutto il globo, presenterà «Sum». Si tratta di un sistema di aggiornamento e monitoraggio della sicurezza per i dispositivi di Internet of Things. «Ogni giorno vengono segnalate oltre 50 nuove vulnerabilità - commenta l’azienda sul proprio sito web -. SUM risolve proprio questo problema, rilevando e segnalando eventuali criticità presenti sul dispositivo».
La seconda invece proporrà «Cwash», un apparecchio portatile per l’igiene orale che, unendo bite, xilitolo e micro oscillazioni, in 30 secondi si occuperà di sostituire il tradizionale lavoro svolto dal tradizionale spazzolino a utilizzo manuale. Uno strumento pensato in origine per le persone con mobilità ridotte o anziane poi esteso per tutti, e che garantisce anche un minor spreco di acqua.
Eureka Park
Il merito della partecipazione del nostro Paese a questo evento mondiale, dedicato alle sole startup e pmi iscritte al Registro speciale delle Camere di Commercio, è da attribuire all’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane. Il motto scelto, «A Taste of Italian Innovation», vuole proprio far cogliere l’obiettivo dell’agenzia di esportare nel mondo intero ciò che l’Italia ha da offrire. E per far ciò, all’interno dell’Eureka Park, ci sarà un intero padiglione dedicato alle realtà italiche denominato «Italian Pavilion».
Il Ces (Consumer Electronic Show) rappresenta dunque un palcoscenico mondiale che, dall’inaugurazione di giugno 1967, permette a imprenditori e innovatori di presentare i loro progetti anche anni prima rispetto all’approdo sui mercati. L’edizione di quest’anno, che tornerà alla normalità dopo quella del 2021 svolta «da remoto» e quella del 2022 impoverita dallo scoppio della variante Omicron, avrà uno spazio dedicato di oltre 186 mila metri quadrati. Stando ai dati del 23 dicembre provenienti dal sito dell’organizzazione sono previste più di 3.100 aziende provenienti da 174 Paesi, le quali andranno a coprire 41 categorie tecnologiche differenti.
Un’esposizione che, nonostante sia dominata dagli squali del mercato tecnologico, darà anche ai pesci più piccoli la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante grazie alle loro idee innovative.
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