GdB & Futura

Dopo Cura Italia il Decreto Aprile: il punto sulle agevolazioni

Consulenza telefonica di Ibs Consulting sulle misure per arginare le difficoltà delle aziende
Numerose le agevolazioni fiscali sul piatto
Numerose le agevolazioni fiscali sul piatto
AA

Dopo «Cura Italia» il Governo Conte è alle prese con il «Decreto Aprile» che sfornerà ulteriori misure volte a rafforzare quelle già adottate per arginare i danni prodotti da Covid-19 e per dar linfa alla cosiddetta «Fase 2» già ai blocchi di partenza. Con Ibs Consulting, che per supportare le aziende ha attivato l’unità di crisi IBSos Covid-19 (contattabile al 328/8891617) facciamo il punto sulle misure attive.

Continua lo stop ai versamenti per imprese e professionisti sotto i 2 milioni di euro sino al 31/05 e quello delle ritenute per le società sportive sino al 30/06: i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione (o in un massimo di 5 rate mensili), a partire dal termine della proroga concessa.

Previsto, per tutto il 2020, un credito d’imposta per la salubrità dei luoghi di lavoro, nelle aziende e negli studi, al fine di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro. La misura è pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 20.000 euro ad azienda e fino a copertura dei 50 milioni di euro stanziati. Stanziati anche da Invitalia 50 milioni di euro a favore delle aziende italiane per progetti (da 200.000 a 2 milioni di euro), finalizzati all’ampiamento e/o alla riconversione dell’attività d’impresa volta alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale. L’agevolazione che prevede un finanziamento a tasso zero sino al 100% dell’operazione, potrebbe trasformarsi in un contributo a fondo perduto del 100% dell’investimento se la produzione verrà effettuata in 15 gg.

In vista dell’emanazione del cosiddetto Decreto Aprile, è allo studio la possibilità di rinnovare il credito d’imposta sugli affitti di botteghe e negozi, previsto nella misura del 60% dell’ammontare del canone d’affitto, ed estenderlo a tutte le imprese e a tutti gli immobili ad uso non abitativo colpiti dall’ emergenza sanitaria e dalle misure di contenimento, anche per i mesi di aprile e maggio.

Rinnovato, invece, il bonus pubblicità che cambia volto grazie alle modifiche introdotte dal decreto Cura Italia. L’agevolazione, che mette a disposizione 27,5 milioni di euro, verrà concessa nella misura unica del 30% del valore di tutti gli investimenti e non più sul valore incrementale. La prenotazione delle risorse dovrà essere effettuata tra 01/09 e il 30/09; restano valide quelle fatte entro il 31/03.

Qui è confermata tutta la partita dei crediti d’imposta: il credito d’imposta variabile a scaglioni per investimenti in beni nuovi, in cui l’aliquota agevolativa varia a seconda che gli investimenti siano effettuati su beni materiali 4.0 (dal 20% al 40% per investimenti sino a 10 milioni di euro), immateriali (15%) o strumentali (6%); quello per le attività formative del personale sulle tecnologie 4.0 con un incentivo graduato secondo le dimensioni a- ziendali, nella misura massima di 300.000 ; nonché il credito d’imposta R&S che dal 2020 agevola, sino ad un massimo del 12%, anche l’innovazione tecnologica e il design e che non va più calcolato sulla spesa incrementale, ma sul valore assoluto della spesa.

A chiusura di questa pur sintetica panoramica ricordiamo la Nuova Sabatini che, con i suoi 540 milioni di euro, è stata potenziata per gli investimenti innovativi realizzati nelle regioni del Sud e per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato