Csmt lancia Dorsal, la piattaforma per l’Industria 5.0

Anita Loriana Ronchi
Il sistema creato con Iobo, Lutech e Ori Martin è stato testato proprio nell’acciaieria bresciana
La sede di Csmt in via Branze - © www.giornaledibrescia.it
La sede di Csmt in via Branze - © www.giornaledibrescia.it
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Nell’era dell’Industria 5.0, innovazione e sostenibilità diventano compagne di viaggio e nel contesto siderurgico gestire i dati della sostenibilità è spesso una corsa a ostacoli: sistemi disaggregati, mancanza di metriche chiare e normative in continua evoluzione.

Il progetto Dorsal – Digitalization for Sustainability – sviluppato da Ori Martin, Csmt Innovation Hub, Iobo e Lutech, con il supporto del bando Made 4.0, guida la transizione digitale e ambientale delle imprese manifatturiere e risponde alla sfida con una piattaforma digitale integrata che permette di raccogliere, analizzare e visualizzare in tempo reale dati su emissioni, consumi energetici e gestione dei rifiuti, integrandosi con sensori IoT, Erp e sistemi aziendali.

Una piattaforma digitale in grado di centralizzare, standardizzare e analizzare i dati, provenienti da fonti eterogenee – dai sistemi informatici di fabbrica alla sensoristica IoT, sviluppata e testata inizialmente nel sito produttivo di Brescia con l’obiettivo di estenderla poi a tutti gli stabilimenti e trasformarli in obiettivi ambientali consultabili in tempo reale (Kpi).

Le dashboard permettono agli operatori di monitorare l’impatto dei singoli centri di lavoro e dei lotti di produzione, facilitando decisioni basate su evidenze concrete. L’architettura flessibile e scalabile consente la tracciabilità dell’impatto ambientale per ogni centro di lavoro e lotto produttivo, fornendo valori ambientali aggiornati e strumenti a supporto del reporting Esg, certificazione Iso 14067 e analisi basate sul Life cycle assessment (Lca).

Competenze

La piattaforma Dorsal consentirà di integrare in modo agevole anche i dati principali relativi agli impatti sociali e di governance aziendale a supporto del Bilancio di sostenibilità. Un progetto articolato in diverse fasi, dalla mappatura iniziale dei dati esistenti alla progettazione dell’architettura software, fino allo sviluppo e al test in ambiente reale, con particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e integrazione con i sistemi Erp, Mes ed Ems.

Un passo decisivo verso l’Industria 5.0, dove l’automazione dialoga con l’etica ambientale e la centralità umana. Il valore aggiunto del progetto non risiede solo nella tecnologia, ma nel metodo: Csmt ha messo in campo competenze trasversali: analisi Esg, integrazione di sistemi IoT, analisi materiali e processi e modellazione dei dati.

In fabbrica

Per Ori Martin, il progetto rappresenta un ulteriore passo verso una fabbrica più trasparente, efficiente e consapevole del proprio impatto, beneficiando del ruolo strategico che l’Innovation Hub di via Branze può giocare nel guidare la trasformazione digitale e sostenibile del tessuto industriale bresciano.

I risultati? Un sistema che migliora la governance, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione. Dorsal potrà divenire una best practice nazionale per la trasformazione digitale sostenibile e parte di una roadmap più ampia, costruita insieme a un network di eccellenze regionali ed europee. Per Ori Martin, è uno strumento strategico per affrontare il futuro con responsabilità e competitività. Per Csmt la conferma del proprio ruolo come motore dell’innovazione industriale bresciana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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