Componenti, alleggerimento e filiera: sulla mobilità elettrica il Bresciano fa scuola
Il settore industriale della mobilità elettrica rappresenta un ambito caratterizzato da forte dinamicità e innovazione. Bloomberg New Energy Finance stima che siano in circolazione oggi nel mondo 20 milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1,3 milioni di mezzi commerciali, e oltre 280 milioni di ciclomotori, scooter e motocicli.
Nel 2030 la quota di mercato globale supererà il 50%, trainata dai motori a batteria ricaricabile. Inoltre in Europa nel 2021 le immatricolazioni (anche di veicoli a bassissime emissioni) hanno registrato un aumento del 65,7% rispetto al 2020 e a dicembre le vendite hanno sorpassato per la prima volta quelle dei diesel. Nel 2021 invece in Italia le auto ibride ed elettriche hanno registrato un aumento delle vendite del 199% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 38,4% del totale di quelle immatricolate.
In questo conesto si inserisce il rapporto, realizzato da Fondazione Symbola ed Enel a partire dal 2017, «100 Italian E-mobility stories». La ricerca certifica la vivacità di questo settore al quale fornisce un importante contributo anche il Pnrr, mediante risorse che consentono di sostenere progetti avviati e altri nuovi per la riconversione della filiera dell'automotive.
Il distretto
Il distretto bresciano è citato come uno di quelli particolarmente interessanti nell’ambito dell’alleggerimento delle componenti dei veicoli elettrici, assieme ad alcune aziende e progetti portati come riferimento. Queste le storie inserite nel rapporto.
Nel 2019, assieme alla storica Mille Miglia, si è svolta la prima edizione della Mille Miglia Green, gara di regolarità dedicata alle vetture elettriche e ibride. Ognuna delle edizioni successive ha saputo affiancarsi alla storica «corsa più bella del mondo» per dare risalto al tema dell’ecosostenibilità del comparto automotive, attirando tutti i più importanti operatori del settore anche nel Green Talk che anticipa la gara.Ci sono poi Iveco e Brebemi, che hanno meritato attenzione a partire dal progetto della «carica induttiva dinamica senza contatto», mediante il quale, viaggiando su corsie dedicate, i mezzi in transito sul circuito «Arena del Futuro» possono ricaricarsi mediante un sistema di spire posizionate sotto l’asfalto che trasferiscono energia alle batterie di bordo. E l'impegno di Iveco prosegue attraverso la produzione di bus e veicoli commerciali elettrici.
Altre citazioni
Metelli spa è invece un’impresa di Cologne che dispone di un catalogo di prodotti che rappresentano supporti fondamentali per la transizione alla mobilità sostenibile: freni, componenti idrauliche, parti motore, pompe acqua e trasmissioni. Metelli si pone anche come capofila di Hyper, progetto per lo sviluppo industriale di componenti elettrificati innovativi per migliorare l’efficienza energetica nel settore dei trasporti.
Ancora dalla Franciacorta, in particolare da Adro, arriva la segnalazione di un’altra eccellenza bresciana. È quella del gruppo Streparava, oggi leader e partner fondamentale dei principali marchi dell'automotive mondiale per sistemi powertrain, driveline, sospensioni e componenti motore.
Anche il gruppo A2A riveste un ruolo di primo piano nell’ambito della mobilità elettrica. La messa a disposizione di stazioni di ricarica elettrica in ambito urbano è stata avviata nel 2010 e compone un circuito in espansione continua in tutta Italia. La multiutility è inoltre leader nazionale nella mobilità elettrica per le flotte aziendali e si pone come partner in percorsi di elettrificazione per cittadini, aziende, società di car sharing, amministrazioni pubbliche e case automobilistiche.
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