Comau presenta e.Do, il cobot democratico a basso prezzo
Un robot in ogni casa. Non è lo slogan di una fabbrica di tecnologie, nemmeno l’incipit di un libro di Asimov, bensì una realtà che potrebbe concretizzarsi in poco tempo. A compiere un deciso passo avanti in questa direzione è stata Comau (Consorzio Macchine Utensili), storica azienda torinese (gruppo Fca-Fiat), leader in processi di automazione (1,2 miliardi di fatturato nel 2016) che dieci giorni fa ha lanciato sul mercato e.Do dopo l’anteprima a Futureland.
Si tratta di un robot collaborativo composto da quattro o da sei assi, completamente montabile e programmabile dall’utente, venduto ai privati tramite e-commerce (https:edo.cloud/) ad un prezzo che oscilla dai 3.500 euro 4.900 a seconda della tipologia di prodotto. E.Do verrà consegnato a partire dal 31 gennaio 2018 all’interno di una scatola, quasi fosse una castello di mattoncini Lego, con un kit di costruzione fatto da giunti, staffe, motori e da una pinza a quattro dita.
Il prezzo ridotto e la grande flessibilità di utilizzo (è anche dotato di una porta ethernet, quattro usb e una hdmi) lo rendono il più "democratico" tra i robot in circolazione, in grado di uscire dal ristretto perimetro di una fabbrica. Tratto peculiare è la sua natura open source, oltre alla disponibilità dei codici sorgente attorno al robot della Comau sorgerà infatti una community per condividere progetti e applicazioni.
Lo stesso responsabile marketing dell’azienda Maurizio Cremonini non ha escluso che i programmatori più esperti potranno un giorno giungere «a dotarlo di una Gpu per l’intelligenza artificiale», perchè con e.Do si può decidere in prima persona come applicare la rivoluzione digitale. In azienda e anche in casa.
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