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Buffoli Industries, ricavi a 30 milioni e nuovo stabilimento

Rilevato l’immobile ex Cidneo Metallurgica. Un gruppo articolato e integrato che cerca tecnici.
Alla guida. Edoardo Buffoli (a sinistra) presidente della società con il fratello Francesco (vicepresidente)
Alla guida. Edoardo Buffoli (a sinistra) presidente della società con il fratello Francesco (vicepresidente)
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La Buffoli Transfer con le sue consociate e le filiali estere sta cogliendo appieno il buon momento congiunturale che sta toccando la gran parte della nostra industria e in particolare chi progetta e realizza macchine, sistemi complessi, hardware e software chiavi in mano per l'automazione industriale 4.0.

L'azienda, che fa capo ai due fratelli Buffoli (Edoardo presidente e Francesco vicepresidente) aveva presentato qualche mese fa, a proposito di sistemi complessi, una linea di produzione automatizzata con 7 robot realizzata per la tedesca Festo, in grado di lavorare testate di cilindri con cadenza di 3,5 secondi. Un impianto, giusto per dare l'idea della complessità, da 3 milioni di euro. E la complessità non si ferma.

Sempre per restare in tema di clienti tedeschi e di complessità, è appena stata spedita in Germania una macchina transfer che produce componenti motore per Mercedes ed è in fase di collaudo in questi giorni una cella flessibile Verti-Center dotata di 5 centri di lavorazione a 4 assi (corsa 500x500) che lavorano su 6 cubi che serrano 4 pezzi ciascuno, ottenuti dal taglio di una barra profilata. Il caricatore delle barre è stato progettato dalla Buffoli Automazioni e dalla consociata Electro Engineering che ne ha messo a punto il sistema di riconoscimento mediante visione artificiale del profilo. La cella è equipaggiata con due robot, i quali, oltre ad eseguire le movimentazioni di carico e scarico, con una sorprendente flessibilità e capacità adattiva, ne realizza la pallettizzazione in cassette secondo schemi che vengono trasmessi dinamicamente alla cella dal sistema di pianificazione e produzione dell'azienda attraverso tag RFId.

Buffoli è un'azienda particolarmente innovativa ed è in grado di offrire una gamma di prodotti estremamente variegata. Tra il 2017 e il 2018, ad esempio, sono state lanciate due nuove linee di prodotto: la macchina Trans-Coil e la macchina Linear-Flex. La prima è stata progettata per lavorare pezzi molto piccoli da filo metallico. E qui la cosa è curiosa perché, trattandosi di filo metallico da 2 millimetri, entriamo in un campo sin qui presidiato solo dai produttori svizzeri di macchine utensili che ovviamente e primariamente lavorano per gli orologiai elvetici. La seconda è un transfer lineare che permette di estendere il campo applicativo delle macchine Buffoli ben oltre i limiti tradizionali del transfer, ovvero fino a 2 mm di diametro nel piccolo e fino ai 2 metri di lunghezza nel grande. Il gruppo Buffoli Industries.

Come accennato, i numeri sono in forte crescita. A questa crescita ha contribuito anche la nascita del Gruppo Buffoli Industries, a cui fa capo la Buffoli Transfer Spa, la Buffoli Automazioni che controlla il 40% della Electro Engineering di Molinetto di Mazzano, azienda con una quindicina di addetti che progetta e realizza componenti hardware e software per l'automazione industriale, la Buffoli Meccanismi, che cura i caricatori, i sistemi di pallettizzazione, le attività di service e i montaggi in nuovo capannone, e le filiali in America, Asia e Germania.

 

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