Btl al fianco di Pmi e risparmiatori per sostenerli nella svolta green
Essere sostenibili oggi non è più una scelta di campo dettata da orientamenti personali. Per le imprese non è nemmeno un elemento rafforzativo della comunicazione aziendale ma può avere ripercussioni fondamentali sulle decisioni finanziarie e sull’accesso al credito.
Le aziende, però, hanno spesso bisogno di essere accompagnate in questo percorso e un partner si rivela essere Btl Banca del territorio lombardo. Ne abbiamo parlato col direttore generale Matteo De Maio.
Qual è il ruolo del sistema bancario sul grande tema della transizione ecologica?
«A una banca di credito cooperativo legata al territorio come la nostra è richiesto non solo di diventare essa stessa green, o di finanziare startup che faranno della sostenibilità il proprio core business, ma soprattutto di agevolare le migliaia di Pmi clienti nel compiere quella transizione, che permetterà loro di competere sul mercato e di essere "compliance" alle normative.
Ciò avrà ripercussioni anche su credito e pricing, per cui decisiva sarà la capacità delle banche di dialogare con le imprese, soprattutto quelle piccole, per trasferire in primis il senso di urgenza del cambiamento e affiancarle poi con una adeguata e personalizzata consulenza».
Come cambiano le abitudini della clientela nei riguardi del mondo Esg?
«Il tema deve essere percepito anche sul fronte delle opportunità che apre, come confermato da studi autorevoli: il 63% dei risparmiatori, spiega un’indagine Consob, considera gli obiettivi di sostenibilità rilevanti rispetto ai profili finanziari dell'investimento, anche a parità di rischio e rendimento.
In sostanza il consumatore sta maturando una nuova consapevolezza che presto porterà a privilegiare il prodotto o l’azienda meglio posizionata in termini di rispondenza alle aspettative Esg».
L’offerta di Btl nei riguardi della transizione green?
«L’offerta si sta ampliando. Proprio in questi giorni stiamo lanciando il “Mutuo Green”, finanziamento con una clausola “verde” che prevede un’agevolazione sul tasso di interesse nel caso di acquisto o ristrutturazione di immobili in classe energetica A e B.
Grazie alla convenzione tra Gruppo Cassa Centrale e Sace, a breve metteremo a disposizione delle imprese (società di capitali con fatturato fino a 500 milioni) operanti nei propri territori la garanzia Green di Sace all’80%, rilasciata a condizioni di mercato, per sostenere e agevolare progetti quali investimenti volti a mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e riduzione di attività inquinanti, protezione delle risorse idriche e marine, mobilità sostenibile e circular economy.
Grande attenzione, infine, è dedicata ai clienti privati nell’offerta di prodotti di gestione del risparmio con caratteristiche ad hoc, nella fattispecie strumenti di investimento che permettono di rispondere alle esigenze della clientela nella direzione del risparmio etico e sostenibile».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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