Bitcoin People, la criptovaluta parte da Brescia e va nel mondo
Accettare pagamenti in bitcoin è possibile, e garantisce un netto risparmio in termini di tempo, costi e commissioni, abolendo peraltro limiti sull’importo delle transazioni. «Una possibilità rivolta a tutti: dalle aziende multinazionali alle pmi, commercio al dettaglio, studi professionali, attività di ristorazione e privati cittadini».
A spiegarlo è Fabio Vezzoli, area-manager di Bitcoin People - realtà che svolge sviluppo e consulenza nell’ambito della criptovaluta nella doppia sede di Brescia e Darfo (bitcoinpeople.it) - che ha implementato il processore di pagamento. Quest’ultima consente di ricevere transazioni immediate sia dall’Italia sia da qualunque parte del mondo, senza stipulare contratti, in totale assenza di costi fissi/d’attivazione o Pos fisico.
Non solo: le commissioni non sono a carico di chi incassa e risultano assai ridotte anche per l’acquirente, che ne decide autonomamente l’importo. «Non c’è un minino né un massimo - spiega Vezzoli - Esiste solo una coda di transazioni: ho urgenza e la quantità di denaro che voglio spostare è alta? Con 10 euro il mio pagamento finisce in cima all’elenco e la transazione è immediata, in caso contrario posso optare per pochi euro ed ottenere il trasferimento di valore nell’arco di 10-20 minuti».
Ad adottare quella che, in una prospettiva attualmente stimata in 4-5 anni, si candida a divenire una moneta globale di riferimento, figurano sia grandi aziende che piccole attività attratte dalla «fluidità» del metodo. «Le filiere si accorciano a netto vantaggio delle imprese che operano nel segmento import/export con l’estero. Pensiamo alle spedizioni che rimangono bloccate in attesa di autorizzazioni di pagamento. Dotarsi del nostro processore di pagamento è stata la soluzione per effettuare in 10 minuti operazioni per cui di norma occorrono dalle 2 alle 3 settimane, ovviando a lungaggini burocratiche che si traducono in costi elevati» precisa Vezzoli.
Ed è proprio per queste realtà che Bitcoin People ha sviluppato Rezerve, un portale pensato per le Pmi e le grandi aziende che desiderano dotarsi di un’interfaccia brandizzata, da cui effettuare/ricevere pagamenti e visualizzare una sezione backoffice con il rendiconto di tutte le operazioni. «Per questo facciamo anche allineamento aziendale e corsi di formazione al personale».
E per le piccole attività di vendita al dettaglio? «Utilizzarlo è semplice e intuitivo: una volta attivata l’applicazione sul proprio smartphone, basta inserire l’importo col tastierino numerico, inquadrare il QR Code e la transazione è incassata in tre secondi, con emissione di normale scontrino da rilasciare al cliente.
Come per Rezerve, anche l’app consente di monitorare il tracciamento delle operazioni e visualizzare il tasso di cambio aggiornato in tempo reale» fa sapere Vezzoli. In attesa della diffusione su ampia scala c’è anche chi ragiona in un’ottica di investimento, ma questo è un tema che riguarda le decisioni dei singoli.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato