Al Csmt Brescia e Trento si alleano sull’innovazione
Brescia e Trento cercano di crescere insieme su intelligenza artificiale, doppia transizione, agrifood e innovazione industriale. Settimana scorsa una delegazione della Fondazione Bruno Kessler, ente di ricerca della Provincia autonoma di Trento, ha fatto visita all’hub tecnologico Csmt di via Branze. L’occasione, che fa seguito a un primo incontro avvenuto a ottobre nella sede di FBK e promosso dal sindaco di Gardone Valtrompia Giuliano Brunori, ha permesso di approfondire alcune delle potenzialità del polo bresciano, con un focus sulle attività innovative condotte.
I delegati di FBK, il segretario generale Andrea Simoni e il direttore del centro Digital industry Alessandro Cimatti, accompagnati da alcuni collaboratori hanno incontrato il presidente di Csmt Daniele Peli, il ceo Riccardo Trichilo e il team tecnico, insieme al professor Rodolfo Faglia, presidente del comitato tecnico di Csmt, e a Giancarlo Turati, presidente di InnexHub, con l’obiettivo anche di presentare il progetto Cittadella dell’Innovazione Sostenibile. Il sindaco Brunori ha partecipato all’incontro.
I progetti
La visita ha offerto un approfondimento sulle potenzialità del polo tecnologico bresciano, con un focus sulle attività innovative condotte all’interno. Tra i temi esplorati, le tecnologie per l’ottimizzazione dei processi produttivi, i modelli di intelligenza artificiale per l’industria 4.0, le applicazioni nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità, oltre alle soluzioni avanzate per il settore agrifood.
Durante la giornata, i rappresentanti di FBK hanno incontrato anche alcune startup/spin-off e aziende tecnologiche insediate presso Csmt, che rappresentano l’avanguardia dell’ecosistema industriale bresciano. L’incontro ha messo in evidenza le forti complementarità tra le competenze scientifiche di FBK e le eccellenze produttive e tecnologiche di Brescia, ponendo le basi per una collaborazione orientata alla crescita reciproca e all’innovazione condivisa. La fondazione ha potuto anche visitare, insieme al rettore Francesco Castelli, i laboratori dell’Università degli Studi di Brescia e del Cnr presenti nel polo tecnologico.
«La presenza della delegazione di FBK qui oggi segna un passo importante verso la creazione di nuove sinergie capaci di accelerare il trasferimento tecnologico e stimolare l’innovazione su scala nazionale» ha sottolineato Riccardo Trichilo.
Gli obiettivi
La visita ha concluso una giornata ricca di confronto e scambio di idee, con l’impegno reciproco a tradurre le discussioni in progetti concreti, in grado di integrare ricerca, innovazione e applicazioni industriali.
In particolare, la relazione continuerà su progettualità europee volte a finanziare il trasferimento tecnologico, progetti deep tech per agrifood e manifatturiero, tecnologie Ot e cybersecurity, oltre ad attività tecniche in ambito sostenibilità ambientale.
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