Ad Hannover fino a venerdì l’industria cerca il futuro

Da lunedì 23 aprile fino a venerdì 27, Hannover capitale mondiale dell’industria con l’apertura di quella che è la più grande fiera mondiale riservata all’industria, alla tecnologia manifatturiera, al lavoro delle fabbriche. Poco meno di 7mila espositori (una ventina, poco meno, i bresciani), una previsione di visitatori che dovrebbe battere i 250 mila della precedente edizione (per un terzo provenienti dall’estero).

La formula dell’Hannover Messe è unica e ormai collaudata ed è capace di radunare in una sola data e sotto una unica manifestazione quel che in realtà sono fiere diverse e specifiche accomunate da un solo comun denominatore: tecnologie e soluzioni che servono alle imprese e a quelle del manifatturiero in particolare: dalla ricerca e sviluppo all’automazione e IT, subfornitura, tecnologie energetiche e ambientali.

La rassegna, in particolare da quest’anno, ha di fatto azzerato i vari saloni e subsaloni che nei quali si articolava per dare - anche plasticamente - l’idea che serve avere del nuovo una visione globale e che le varie funzioni e tecnologie in realtà sono molto più interdipendenti che nel passato. Sarà interessante, e ne daremo conto, vedere quali novità da Hannover arriveranno. Fra i temi più attesi quest’anno si annuncia di particolare rilevanza quello della Intelligenza Artificiale oltre che la ormai massiva diffusione di robot e cobot.