A Futura Expo i giovani protagonisti tra musica, istruzione e sostenibilità

Dal 7 al 9 marzo 2025 al Brixia Forum spazio alla collaborazione con Music Innovation Hub. Tante anche le iniziative di avvicinamento
Elisa ospite a Futura Expo dell'anno scorso - © www.giornaledibrescia.it
Elisa ospite a Futura Expo dell'anno scorso - © www.giornaledibrescia.it
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Futuro e giovani sono evidentemente collegati in modo indissolubile. Ma una cosa è dirlo, un’altra è mettere in campo progetti e iniziative che riescano a fornire alle nuove generazioni gli strumenti per crescere e costruire la loro strada.

Ecco perché alla terza edizione di Futura Expo, che si svolgerà il 7, l’8 e il 9 marzo 2025 al Brixia Forum di Brescia, ragazze e ragazzi non saranno semplici ospiti ma veri protagonisti. Se infatti l’obiettivo della rassegna, che si è data come concept per il 2025 «Voglia di futuro» è quello di fare sistema e rafforzare l’alleanza tra imprese, istituzioni e cittadini «verso una sostenibilità che deve necessariamente essere ecologica, ma anche sociale ed economica» secondo le parole del presidente della Camera di Commercio di Brescia di Pro Brixia Roberto Saccone, i giovani sono uno degli anelli che collegano tutti questi elementi.

Atenei e non solo

In questo contesto sono diverse le iniziative messe in campo da Futura Expo per le nuove generazioni, a cominciare da quelle che hanno caratterizzato le scorse due edizioni. La collaborazione stretta con le università, bresciane e nazionali, con gli Its Academy e con il progetto di orientamento per alunni di medie e superiori (ma non solo) Smart Future Academy è confermata.

Parallelamente però si è pensato di ampliare l’offerta per concretizzare il protagonismo dei ragazzi. Proprio loro, oltre che in platea, saranno presenti ai tavoli dei relatori ma anche nella gestione della tre giorni.

Novità

E tra le novità dell’edizione 2025 spicca la collaborazione attivata con Music Innovation Hub: il progetto si pone l’obiettivo di utilizzare la musica come «strumento per cambiare il mondo - sottolinea il presidente della realtà nazionale nata nel 2018 Andrea Rapaccini -. Si tratta infatti di un linguaggio universale che può superare barriere e aprire le menti, soprattutto ai giovani».

E se l’anno scorso Futura Expo ospitò la cantante Elisa - della sostenibilità ambientale ha fatto un principio cardine dei suoi tour - quest’anno l’apporto artistico sarà ancora più presente. Music Innovation Hub allestirà infatti quattro distinte aree all’interno degli spazi di Futura Expo, concentrandosi sia sul coinvolgimento diretto di ragazze e ragazzi.

La collaborazione si protrarrà però ben oltre l’Expo avendo durata triennale grazie al progetto Futura Heroes, pensato formare giovani leader della sostenibilità utilizzando la musica come piattaforma di comunicazione e di ingaggio.

Partner

Anche questo perciò comporrà la variegata offerta della rassegna ideata da Camera di Commercio e da Pro Brixia e sostenuta fin dalla prima edizione da A2A, Confindustria Brescia, Fondazione Una e Feralpi. L’obiettivo è fare di Brescia e del suo territorio il faro nazionale della sostenibilità «iniziando a vedere questo enorme cambiamento non con timore ma come una opportunità - le parole del presidente dell’ente camerale di Saccone -, ricominciando a guardare al futuro con curiosità, coraggio ed entusiasmo».

Avvicinamento

Quello che Futura Expo sta tracciando è un articolato percorso, che nella manifestazione del Brixia Forum ha il suo punto di accumulo ma che si dipana lungo tutto l’arco dell’anno. Perché il cambio culturale necessario per compiere la transizione sostenibile richiede tempo, consapevolezza e iniziative concrete e continue. Ecco quindi che la strada che avvicina all’expo di marzo 2025 si compone di diversi tasselli. Il primo è già stato posto due giorni fa con la presentazione del rapporto «Sostenibilità e Qualità», che rientra nell’ambito di Futura Colloquia, realizzato da Fondazione Symbola e Ipsos in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia.

Il nuovo appuntamento di Futura Colloquia sarà invece il 21 giugno, dove insieme all’istituto I.s.e.o. e alla partecipazione di alcuni Premi Nobel si parlerà di sostenibilità, economia e ambiente.

Ma nel corso del 2024 ci sarà tempo anche per il ciclo di sei incontri dei Futura Lab, faccia a faccia tecnici destinati alle imprese e pensati per parlare di opportunità di finanziamento europeo e innovazione sostenibile. Infine l’ultimo tessera verrà posizionata a febbraio 2025, quando, in vista dell’inaugurazione di Futura Expo, la manifestazione verrà presentata ufficialmente al ministero del Made in Italy a Roma alla presenza del titolare del dicastero. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi e sugli appuntamenti è possibili visitare il sito www-futura-brescia.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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