Trovare la casa giusta, una missione possibile
L’indagine annuale «La casa che immagino» di Casa.it rivela che 8 persone su 10 (79%) sono fiduciose di trovare la casa giusta e che 1 persona su 2 (59%) sta aspettando che i prezzi scendano per cambiare casa.
La ricerca di mercato di Casa.it misura quali sono i fenomeni e le tendenze in atto nella ricerca della casa e quest’anno ha coinvolto oltre 4mila persone.
La fiducia
Otto persone su 10 (79%) sono dunque fiduciose di trovare la casa giusta per sé e l’ottimismo è trasversale a tutte le generazioni, ma soprattutto riguarda la Generazione Zeta (81%) e la Generazione X (80%), mentre il 79% della Silent Generation è fiducioso, il 78% dei Millennials e il 77% dei Baby Boomers.
I desideri
La spinta principale per cambiare casa è il desiderio di avere uno spazio esterno. Il 35% dei consumatori, infatti, vuole cambiarla perché desidera uno spazio esterno, che sia un giardino privato, un balcone, un terrazzo abitabile o un orto.
Il 29% perché vuole una casa più grande di quella attuale, il 21% perché vuole cambiare zona o comune, il 20% perché non vuole più pagare l’affitto, il 17% perché desidera abitare vicino ai luoghi di proprio interesse.
Per più di una persona su due (62%) la ricerca della casa è influenzata dai prezzi troppo alti e dalla scarsità di immobili disponibili in linea con le esigenze. Sulla ricerca della casa impattano anche la mancata soddisfazione delle aspettative (31%), i costi di ristrutturazione troppo elevati (22%), i tassi di interesse dei mutui troppo alti (19%) e il costo della vita (17%). La direttiva Case Green e la situazione geopolitica hanno un impatto molto limitato, solo per il 5% e il 2% delle persone.
Il trasloco, invece, non rappresenta una barriera perché solo il 28% ha dichiarato di esserne spaventato.
Gli aggiustamenti
A causa dei prezzi elevati 2 persone su 3 (69%) hanno modificato le proprie aspettative sulla casa che cercano ed è soprattutto la Generazione Zeta ad averle cambiate (3 persone su 4), mentre 1 persona su 2 (59%) sta aspettando che i prezzi scendano per cambiare casa e ciò è vero ancora di più per la Generazione Zeta (70%) e i Millennials (64%).
In generale, però, rispetto al 2023 sono diminuite le persone che pensano che i prezzi delle case stiano salendo dove stanno cercando (41% vs. 48%). Invece, sono di più rispetto all’anno scorso le persone che pensano che i prezzi siano stabili (26% vs. 22%) e coloro che non hanno idea dell’andamento dei prezzi delle case (25% vs. 21%), mentre solo l’8% pensa che i prezzi siano in calo (vs. 9% del 2023).
Propensione all’acquisto
I motivi principali per cui le persone comprerebbero una casa oggi sono simili a quelli del 2023 e attengono soprattutto alla prima casa con il 66% delle preferenze, anche se questo dato è in calo rispetto allo scorso anno dove era il 71%: oggi il 28% comprerebbe una casa per possedere una prima casa per la prima volta, il 26% per sostituire la prima casa per una più grande e il 12% per sostituire la prima casa con una più piccola.
Una motivazione in crescita rispetto al 2023 è l’investimento per i figli o congiunti che dal 4% è salito al 7%.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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