Costruzioni, un comparto che gode di buona salute
Le aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) sono tra i datori di lavoro più importanti del Paese. In totale, nel 2023 – anche se ancora i dati non sono consolidati – sono quasi 1,7 milioni gli addetti del comparto. Un dato importante, confermato dalla crescita media annuale del 3,8% dal 2019 al 2022.
Le imprese del settore sono diventate, inoltre, sempre più strutturate, passando da una media di 13 addetti per impresa nel 2019 a 16 addetti medi nel 2023. Sul fronte economico, i bilanci 2023 presentati finora dalle imprese portano il dato aggregato a quota 578,5 miliardi di euro, con un aumento medio annuale dell’11,3% nel quadriennio 2019-2022. Bene anche l’Ebitda, che nel 2023 si è attestato a circa 66,7 miliardi di euro.
Sono questi alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio SAIE, realizzato in collaborazione con Nomisma, con focus sull’occupazione e la forza lavoro. L’indagine è stata divulgata durante la seconda giornata SAIE – La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti, che si è chiusa il 12 ottobre a BolognaFiere.
L’Osservatorio SAIE evidenzia come l’aumento del numero di addetti e la crescita delle dimensioni medie delle imprese siano trasversali ai principali settori della filiera delle costruzioni.
Edilizia numeri positivi
Partiamo dall’edilizia: con oltre 818 mila addetti nel 2023, il comparto dell’edilizia mostra un Cagr (tasso di crescita annuale composto) del 2,7% dal 2019 al 2022. Forte la crescita dimensionale delle aziende del comparto. La dimensione media è aumentata, passando da 14 a 18 addetti per impresa, riflettendo un trend di maggiore strutturazione e capacità di risposta alle sfide del momento.
Impiantistica più forte
Nell’impiantistica la tendenza è persino più forte: il settore conta 479mila addetti, in aumento mediamente del 4% all’anno sino al 2022 rispetto al periodo pre-pandemia. Le aziende di questo comparto registrano una media di 19 addetti per impresa nel 2023, rispetto ai 14 del 2019, a conferma della crescente necessità di tecnici specializzati e di competenze per la gestione di sistemi energetici avanzati e sostenibili.
Progettazione più occupati
Per quanto riguarda il segmento progettazione e digitalizzazione: la digitalizzazione ha contribuito alla crescita occupazionale del comparto, che ha raggiunto 148mila addetti nel 2023, con un Cagr del 5,6% dal 2019 al 2022. Il numero medio di addetti per impresa è passato da 16 a 20, evidenziando come le imprese stiano investendo in nuove competenze e tecnologie, crescendo in numero per migliorare l’efficienza della propria offerta.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.