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Amianto, il pericolo è in agguato

La Redazione Web
Nella struttura degli edifici sono spesso presenti manufatti che possono liberare fibre estremamente pericolose per la salute
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Asbestosi, mesotelioma, cancro polmonare: sono alcune delle patologie legate all’inalazione di fibre di amianto, un materiale che per anni è stato ampiamente utilizzato in edilizia e nell’industria prima di essere vietato proprio perché estremamente pericoloso per la salute.

Le fibre di amianto sono un'insidia che può essere mortale
Le fibre di amianto sono un'insidia che può essere mortale

Quando i manufatti contenenti amianto si deteriorano rilasciano nell’aria delle microscopiche fibre che possono essere letali.

Le caratteristiche apprezzate

L’amianto si diffuse per le caratteristiche che ben si adattavano all’impiego in edilizia e non solo.

Resistenza al calore. L'amianto è noto per la sua eccellente resistenza al calore. Questa caratteristica lo ha reso un materiale popolare per l'isolamento termico in edifici, tubazioni e apparecchiature industriali.

Resistenza alla corrosione. L'amianto è resistente alla corrosione chimica, il che lo rendeva adatto per l'uso in ambienti che possono essere esposti a sostanze corrosive, come serbatoi chimici e impianti industriali.

Resistenza meccanica. L'amianto è abbastanza resistente e può essere miscelato con altri materiali, come il cemento, per aumentare la sua resistenza meccanica. Questo lo ha reso utile per la produzione di lastre di cemento-amianto e altri prodotti da costruzione.

Isolamento acustico. L'amianto ha anche buone proprietà di isolamento acustico, contribuendo a ridurre il rumore all'interno degli edifici.

Economicità. L'amianto è stato a lungo considerato un materiale economico per l'edilizia e altri scopi industriali, il che ha contribuito alla sua diffusione in molte applicazioni.

Il terribile bilancio

L'amianto è la genesi di gravi patologie polmonari
L'amianto è la genesi di gravi patologie polmonari

Il numero esatto delle persone che si sono ammalate o sono morte in Italia a causa dell'amianto è difficile da stabilire con precisione, ma ci sono stime che indicano cifre significative.

Secondo dati del Registro Nazionale Mesoteliomi, gestito dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), tra il 1993 e il 2017 sono stati segnalati in Italia circa 29mila casi di mesotelioma. Questi casi rappresentano solo una parte delle persone colpite dall'amianto, poiché non tutti i casi di malattie correlate all'amianto vengono segnalati al registro.

Dal 1993 è fuorilegge

il divieto totale è avvenuto con il Decreto Legislativo n. 257 del 1992, noto anche come "Legge Amianto". Questo decreto ha vietato l'estrazione, l'importazione, l'esportazione e la commercializzazione di amianto e prodotti contenenti amianto in Italia a partire dall’1 gennaio 1993.

Successivamente, nel corso degli anni, sono state introdotte altre disposizioni normative per regolamentare la gestione dell'amianto esistente e la bonifica dei siti contaminati. Ad esempio, nel 2006 è stata approvata la Legge 257/2006 che stabilisce norme per la tutela dell'ambiente dall'amianto e per la bonifica dei siti contaminati.

Dove si trova

Sono ancora diffusissime le coperture in cemento-amianto
Sono ancora diffusissime le coperture in cemento-amianto

Attenzione se eseguite riparazioni che prevedono piccole demolizioni o interventi di ristrutturazione: potremmo liberare nell’aria fibre di amianto.

Ecco dove è facile trovare manufatti pericolosi.

Coperture in cemento-amianto. Lastre di cemento-amianto – gergalmente conosciute come Eternit - sono state ampiamente utilizzate per coperture di edifici industriali, residenziali e agricoli.

Isolamento termico. L'amianto è stato utilizzato per l'isolamento termico di tubazioni, caldaie, condotte dell'aria e altri sistemi di riscaldamento e raffreddamento.

Materiali per rivestimenti e pavimentazioni. L'amianto è stato utilizzato in piastrelle, pavimenti in vinile, pannelli di rivestimento, intonaci e mastici.

Guarnizioni e materiale da giunto. Guarnizioni, sigillanti e materiale da giunto contenenti amianto sono stati utilizzati in una varietà di applicazioni, come le giunzioni di tubazioni e valvole.

Fibre nel cartongesso. In alcuni edifici di vecchia costruzione il cartongesso può contenere fibre di amianto per aumentarne la resistenza.

Sistemi di ventilazione. L'amianto è stato utilizzato per l'isolamento e i componenti dei sistemi di ventilazione e aria condizionata.

Anche a Brescia è un problema

Secondo un censimento elaborato dall’Ats di Brescia su dati regionali, sul nostro territorio tra il 2006 e il 2023 sono state presentate, solo dai privati, ben 127.511 domande di rimozione e smaltimento di materiale contaminato, e di queste circa 20mila sono già state trattate.

Nel 2023 nella provincia di Brescia sono stati rimossi in tutto 807mila metri quadrati di materiale contenente amianto, presente in 2.078 edifici.

Fortunatamente il trend è positivo

Fortunatamente il trend di rimozione e smaltimento dei materiali inquinati è in costante crescita. Negli ultimi tre anni la quantità di amianto rimosso è aumentata del 32%. Stando a dati dell’Ance di Brescia, l’Associazione nazionale costruttori edili, tra il 2022 e il 2023 c’è stato un aumento del 20% della presentazione dei piani di lavoro per la rimozione.

Come eliminarlo senza rischi

La rimozione dell'amianto deve essere affidato a ditte specializzate
La rimozione dell'amianto deve essere affidato a ditte specializzate

Per eliminare manufatti in amianto ci si deve rivolgere a ditte specializzate.

Durante la rimozione dell'amianto, i lavoratori indossano dispositivi di protezione individuale appropriati e seguono le procedure specificate nel piano di lavoro. L'amianto viene rimosso con attrezzi e tecniche che minimizzano la generazione di polvere.

Una volta rimosso, l'amianto viene accuratamente imballato in contenitori ermeticamente chiusi e contrassegnati come contenenti amianto. Questi contenitori vengono trasportati in appositi siti di smaltimento autorizzati, dove vengono eliminati in conformità con le normative ambientali.

Dopo la rimozione dell'amianto, l'area viene pulita e bonificata per rimuovere eventuali residui e assicurare che non vi siano più fibre di amianto presenti nell'ambiente circostante.

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