Garda

«Volevamo salvare le due donne, ma il furgone ci ha travolti»

La testimonianza di uno dei due automobilisti che hanno tentato di soccorrere la 53enne morta nello schianto in A4 e la madre
SCHIANTO MORTALE IN A4
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«Abbiamo tentato di convincere madre e figlia ad abbandonare la Jaguar incidentata bloccata in mezzo all’autostrada. Invece, la donna che era al volante, già scesa autonomamente, è risalita accanto all’anziana madre, ritenendo fosse più prudente attendere i soccorsi a bordo».

Il racconto è quello di Ivan Venezian, vicentino, uno dei due automobilisti fermatisi a soccorrere le donne dopo il tamponamento in cui erano rimaste coinvolte in A4 l'altra notte, all'altezza di Desenzano. L’altro soccorritore che ha messo a repentaglio la sua incolumità per aiutare le malcapitate, Attilio Spillare di Montichiari, è invece tuttora ricoverato in ospedale e dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. All’incidente in sé banale, infatti, è presto seguito lo schianto ben più grave, risultato fatale alla 53enne (e non 58enne come risultava inizialmente) Ofelia Cattelan, cittadina francese originaria di Nizza ma di casa a Pompei.

«All’improvviso - continua Venezian - un furgone Peugeot è arrivato alle nostre spalle: Spillare è riuscito a buttarsi oltre il guard rail centrale, ma è stato colpito alla gamba, io sono stato sfiorato. Anzi, il furgone mi è passato a 130 km/h su un piede, ma sono rimasto illeso» assicura ancora incredulo. L’impatto con la Jaguar XJ40 di targa francese è stato invece devastante: non ha lasciato scampo alla conducente e ha ferito in modo grave la madre 86enne, Christiane Angele Laporte. Tutto favorito dal buio che alle 2 della notte tra sabato e domenica avvolgeva il tratto di autostrada A4 compreso tra i caselli di Sirmione e Desenzano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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