Visite a Villa Feltrinelli a Gargnano dopo 5 anni: oltre mille persone in coda
Più di mille persone in coda per poter entrare in visita, dopo cinque anni di chiusura, a Villa Feltrinelli di Gargnano. Un’occasione preziosa, considerando che di solito l’accesso è riservato agli ospiti dell’hotel di lusso che la villa è diventata, dopo che fu la residenza di Benito Mussolini per due anni durante la Repubblica sociale di Salò. L’afflusso di persone da tutto il Nord Italia - in fila anche visitatori da Varese, Milano e Venezia - ha paralizzato le strade e riempito i parcheggi.
Come funzionano le visite
Il Grand Hotel Villa Feltrinelli - tra i più lussuosi resort cinque stelle lusso d’Europa, con in cucina lo chef bistellato Stefano Baiocco - è aperta al pubblico gratuitamente oggi, martedì 17 ottobre. Due le fasce orarie: dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Un’opportunità che è diventata una consuetudine nell’ultimo giorno di apertura della struttura prima della chiusura stagionale, ma che - a causa del maltempo dello scorso anno e del Covid prima - non si verificava da cinque anni.
Si tratta di visite guidate con numero ristretto di partecipanti e rese possibile dalla collaborazione con l’amministrazione comunale. Il ritrovo è davanti al cancello principale in via Rimembranza 40. Si deve percorrere la strada che da Gargnano porta al borgo dei pescatori (che merita una visita) a San Giacomo. A far da cicerone il personale della villa che anche nella stagione che volge al termine ha registrato il tutto esaurito con una clientela principalmente straniera.
La villa
Villa Feltrinelli è stata edificata nel 1892 e i lavori sono durati sette anni: è diventata la dimora estiva della famiglia gargnanese, oggi legata all’editoria e un tempo regina in Europa nel commercio di legname. La storia è passata da qui. Dall’ottobre del 1943 all’aprile del 1945 ha ospitato Benito Mussolini e la sua corte. In paese la si definisce ancora oggi la «Villa del duce». Dopo essere tornata ai Feltrinelli nel 1997 è stata acquistata dopo un'intermediazione dal magnate americano Bob Burns che l’ha sistemata e rilanciata.
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