Visita a sorpresa di Matteo Salvini alla Guardia Costiera di Salò
L’attività della Guardia Costiera per la prevenzione e la sicurezza della fruizione turistica delle acque gardesane, con un focus sul nuovo presidio per il basso lago, da attivare a Desenzano nel 2024. Ma anche la legge sull’equiparazione dell’omicidio nautico a quello stradale, il cui iter, avviato dopo la tragedia nel golfo di Salò in cui persero la vita Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, è fermo alla camera dopo l’approvazione in Senato.
Sono i temi di cui si è parlato questa mattina a Salò, presso la sede del Nucleo gardesano della Guardia Costiera, in occasione della visita del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
La visita alla Guardia Costiera
Una visita ufficiale, ma sulla quale si è tenuto fino a oggi il più stretto riserbo. È stato lo stesso Salvini, con un post sui social pubblicato stamattina, ad annunciarla: «Si parte presto da Roma per appuntamenti di lavoro, come quello in programma a Salò con la Guardia Costiera». Nella sede del Nucleo, che dipende funzionalmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ad attendere il ministro c’erano la prefetta Maria Rosaria Laganà, il sindaco di Salò Giampiero Cipani, il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa, il comandante della Direzione Marittima del Veneto, Contrammiraglio Filippo Marini, e il Comandante del Nucleo gardesano, il Capitano di Fregata Antonello Ragadale.
Salvini è arrivato intorno alle 10, salutato dalle imbarcazioni schierate, e si è intrattenuto per un’ora e mezza nella sede operativa della Guardia Costiera.
Confermato il presidio a Desenzano dal 2024
«Il Ministro - riferisce Ceresa - è rimasto molto positivamente impressionato dal sistema logistico, organizzativo e di coordinamento che, nel corso di oltre vent’anni, i Comuni gardesani per il tramite della loro Comunità sono riusciti a realizzare e a implementare nel tempo. È stata sottolineata altresì la decisiva e indispensabile collaborazione con tutte le altre Forze dell’ordine, squadra nautica della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Gruppo Volontari del Garda e altre organizzazioni di volontariato. Molto soddisfatto e compiaciuto anche il Prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà, presente all’evento. Il Ministro ha confermato, per il prossimo anno, l'attivazione del presidio estivo a Desenzano, oltre a quelli già da tempo operativi a Nago-Torbole, sul Garda trentino, e Lazise, nel veronese».
La legge sull’omicidio nautico
Al termine dell’incontro istituzionale Salvini si è intrattenuto per qualche secondo con i familiari di Umberto Garzarella, il giovane di Salò che assieme all’amica Greta Nedrotti di Toscolano Maderno venne travolto e ucciso da un motoscafo nel golfo di Salò il 19 giugno del 2021. Si è brevemente parlato dell’iter della legge che punta a introdurre, nel codice penale, il reato di «omicidio nautico» prevedendo la medesima disciplina prevista per l’omicidio stradale.
L’iter è fermo in Parlamento. Il disegno di legge era stato approvato in Senato lo scorso febbraio, ma per il via libera definitivo serve adesso anche il decisivo passaggio alla Camera.
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