Violenze a patrigno, madre e sorelle: arrestato

L'episodio culminante sabato mattina, quando il 22enne marocchino protagonista di questa storia fatta di violenze domestiche e vessazioni, ha atteso all'uscita da scuola la sorella 15enne e l'ha schiaffeggiata e presa a calci in pancia per poi fuggire. Ma è bastato poco agli uomini del Commissariato di Polizia di Desenzano del Garda per rintracciare quel giovane straniero, con una personalità instabile ed incline alla violenza - talvolta accentuata dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti - su cui avevano concentrato già da tempo l'attenzione.

Da quando, lo scorso agosto, una Volante era stata inviata per una chiamata giunta al 113 relativa a quella che sembrava una comune lite tra le mura domestiche. Scavando, però, gli agenti, guidati dal dirigente Bruno Pagani e coordinati nelle indagini dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, avevano verificato che erano molti e ben più articolati gli episodi da ascrivere al 22enne: vessazioni in capo al patrigno, alla madre ad una sorella maggiorenne e a quella di appena 15 anni poi picchiata sabato fuori da scuola e condotta poi in ospedale per gli accertamenti del caso. Episodi iniziati non meno di un anno fa.

Una vita familiare da incubo cui l'intervento della Polizia potrebbe ora aver posto la parola fine, almeno temporaneamente: il 22enne, infatti, è stato tratto in arresto - con contestazioni varie, dai maltrattamenti in famiglia alle lesioni personali sino alle minacce aggravate - e condotto a Canton Mombello.