Villa Feltrinelli, riapre al pubblico l'ex casa del Duce

Toccare il letto dove ha dormito il Duce o la tavola dove Benito Mussolini incontrava i gerarchi fascisti durante la Repubblica sociale italiana, guardare con curiosità storica o con nostalgia, alcuni degli oggetti utilizzati a Villa Feltrinelli per circa due anni, fino alla fuga datata 18 aprile 1945.
Lunedì sarà possibile. Apre al pubblico, eccezionalmente, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 la villa della Famiglia Feltrinelli che fu dimora per 600 giorni del duce ed ora è un super albergo di lusso con tanto di chef - Stefano Baiocco - che annovera ben due stelle.
Oggi è un albergo (i preprietari sono russi che sono succeduti a miliardari americani) dove dormire nella camera di Benito Mussolini può costare sino a due stipendi da impiegato, per una notte sia ben inteso. Stanze che trasudano storia.
Ci si arriva in auto o a piedi da Gargnano, ma gli ospiti possono utilizzare un veliero o l'elicottero. Questione di gusti.
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