Villa di Gargnano, vandalizzata «la spiaggetta» dell'artista
A sassate, nel cuore della notte tra sabato e domenica, mani ignote hanno distrutto il piccolo paese creato in riva al lago dall’artista Claudia Allievi, gargnanese di Villa, da anni trapiantata a Milano, ma fedele alle sue origini. «A Villa passo almeno tre giorni la settimana» racconta mentre dipinge la parete di un vicolo che degrada a lago, guardata con ammirazione da una coppia di tedeschi.
Dieci anni fa ha bonificato una valletta che porta al ponticello Gamberera. Era rifugio di drogati e discarica, oggi è un giardino dove ha creato due piccoli paesini, utilizzando pietre del lago e creta dipinta a mano. Un presepe, incantevole. «Mi hanno distrutto più di 50 di casettine. L’altra notte giravano per Villa persone ubriache, forse sono state loro. Stamattina (l'altroieri, ndr) ero rassegnata. Smetto, mi son detta, ma la gente mi ha fatto coraggio, a voce o con messaggi. Piano piano rifarò il paesino, sperando che resti. Basterebbe un faro che lo illumini per tenere lontano chi deturpa questo gioiello di valle che scende da San Tomaso».
L’artista racconta di siringhe, escrementi, sporcizia abbandonata da chi di notte trasforma questo angolo in una discarica. Il piccolo borgo fatto a mano rinascerà.
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