Va male anche il secondo tentativo, la chiatta resta sul fondale
Nulla da fare: anche il secondo tentativo di recuperare la chiatta affondata nelle acque di Gardone Riviera è andato a vuoto.
Sub e operatori hanno messo in atto la stessa strategia utilizzata ieri, ma potenziata: sono quindi stati usati più palloni e catene più robuste e resistenti. L'imbarcazione, però, non si è spostata di un soffio.
Il dubbio che si insinua ora tra i tecnici è che il peso dichiarato di 40 tonnellate non corrisponda a quello reale e che quindi il recupero sarà più complicato del previsto.
E in zona si guarda con preoccupazione all'evoluzione della vicenda: la chiatta è infatti affondata nella zona del porto del Casinò, finendo sulla tubatura che trasporta, in pressione, i reflui fognari del paese.
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