Urla nella notte, picchia la convivente: denunciato

Se ne era andato di casa da qualche giorno, ma era tornato. L’aveva fatto di notte, forzando una portafinestra. E l’aveva picchiata. Stando al racconto della donna, l’aveva picchiata per l’ennesima volta.

 

Un giovane di origine cubana di casa a Desenzano è stato denunciato dal commissariato di Pubblica sicurezza della cittadina benacense per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

 

Tutto inizia con la richiesta di intervento, di notte, da parte di una giovane donna. Dice di essere stata aggredita dal convivente. È l’episodio della portafinestra forzata. Le grida della ragazza le sentono anche i genitori di lei, che vivono nell’appartamento vicino. Madre e padre cercano di soccorrerla, ma vengono travolti dalla furia del cubano.

 

Arriva la Volante, lui smette di picchiare la donna e scappa, non prima di averle portato via il cellulare. Lei finisce al Pronto soccorso dell’ospedale di Desenzano. Le ferite sono giudicate guaribili in 10 giorni.

 

La giovane racconta che no, quello non era il primo episodio di violenza. Ce ne erano stati altri, ma non si era mai azzardata a chiamare la Polizia o ad andare in ospedale. Da un lato temeva ritorsioni da parte del convivente, dall’altro sperava che la situazione si sistemasse con il tempo.

 

Il cubano viene rintracciato il giorno dopo e scatta la denuncia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi, ha a proprio carico un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Brescia lo scorso luglio per una serie di atti persecutori nei confronti di un’altra giovane donna. Il Questore ha emesso un ulteriore ammonimento.