Una task force per combattere chi avvelena i cani
Mai più cani morti a Manerba. Per questo è nata una task force che punterà i riflettori sulle morti sospette, per prevenire e scoraggiare l’avvelenamento dei migliori amici dell’uomo.
È dei giorni scorsi la notizia di otto cani deceduti in zona Perlino. Poi un altro, in centro a Solarolo. E un altro ancora, questa volta a Gardoncino. Si tratta di cani di residenti e turisti, tutti avvelenati: il riscontro dei veterinari consultati è inequivocabile e univoco.
Ora alcuni proprietari, guidati da Walter Edler, hanno deciso di dar battaglia agli avvelenatori costituendo una sorta di comitato, un gruppo organizzato per agire su più fronti: campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione. Il tutto con una sola e semplice finalità: far scoppiare un «polverone» per stroncare la terribile pratica degli avvelenamenti.
La task force agirà con lettere in Procura, all’Enpa, all’Anpana, alle forze di polizia. E ancora con cartelli in tre lingue da piazzare nelle zone in cui sono avvenuti gli avvelenamenti, per allertare i proprietari di cani. Per le prossime settimane, inoltre, il gruppo ha in mente di organizzare una «cagnolata»: una sorta di fiaccolata, ma a sei zampe.
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