Garda

Ubriaco, sparisce nel lago e rispunta sul sedile di una Clio

Un camionista polacco, un 40enne di Desenzano, una revisione scaduta e una patente revocata: questi gli ingredienti della vicenda di Sirmione
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Lo cercava nel lago di Garda la Guardia costiera, allertata dai suoi connazionali. Lui, trasportatore polacco, era svanito nel nulla nella zona a lago della penisola catulliana. Il timore diffuso era che fosse rimasto vittima di una disgrazia. Le ricerche degli amici erano state vane tanto da convincerli a chiedere aiuto. Temevano fosse annegato. 

Il «giallo» della sua sparizione è stato risolto dagli agenti della Polizia locale grazie ad una buona azione di un desenzanese ed agli occhi elettronici dei varchi intelligenti, capaci di rilevare le targhe delle autovetture e le infrazioni. A lui infatti, ubriaco a piedi scalzi ed in calzoncini da bagno, è bastato smaltire la sbornia. Chi lo aveva soccorso invece è finito nei guai. 

La vicenda dai contorni davvero strani è accaduta sabato scorso. L’uomo, 35 anni, secondo gli accertamenti della Polizia locale, era arrivato a Sirmione alla guida di un furgone assieme ad alcuni amici. Con ogni probabilità sabato mattina si era allontanato, aveva bevuto e fatto un tuffo nel lago. Poi più nulla, tanto da mettere in movimento le ricerche. È rispuntato sul sedile posteriore di una Clio: indossava solo calzoncini da bagno ed era in evidente stato di ebrezza. 

A condurre gli agenti della Municipale alla vettura sono state le rilevazioni dei varchi elettronici, appena attivati a Sirmione. Le telecamere hanno segnalato che quella vettura all’ingresso del territorio risultava sprovvista di revisione. La Polizia locale l’aveva rintracciata e bloccata. Le verifiche su conducente e passeggeri hanno confermato che la vettura ne era effettivamente sprovvista.

Non solo il conducente, un quarantenne residente a Desenzano non era in possesso nemmeno della patente, revocata nel 2010. Quest’ultimo verrà denunciato per guida senza patente e avrà altri guai per la mancata revisione. Ha giustificato la presenza in auto del polacco sostenendo di averlo visto seminudo e barcollante e di aver deciso di fare una buona azione. Quando è stato fermato era alla ricerca del mezzo del trasportatore che è stato poi rinvenuto parcheggiato proprio a Sirmione.

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