Ubriaco al volante, «Regione parte civile»
Ancora non è chiaro se sia stata la sua auto a invadere la corsia opposta. Ma è certo che il ragazzo, 21enne albanese di origine ma residente a Castiglione delle Stiviere, era ubriaco. E, nonostante questo, stava guidando.
Nel terribile schianto di ieri sera a Sirmione sono morte Anna Maria Zippone, 37 anni, e Gaia Botticchio, di 10. La madre della bimba e i figli dell'amica deceduta sono invece ricoverati in ospedale con prognosi tra 20 e 30 giorni.
Il 21enne è stato arrestato con l'accusa di duplice omicidio stradale: lo scontro frontale, lungo l'ex statale 11 che collega Desenzano del Garda a Peschiera, è stato violentissimo, tanto che il motore di una delle due auto è stato scaraventato a decine di metri dal luogo dell'impatto.
L'arresto del ragazzo è scattato questa mattina, disposto dal sostituto procuratore Claudia Moregola una volta arrivato l'esito dei test alcolemici effettuati in ospedale.
Le due vittime erano residenti a Sirmione, paese nel quale da oggi pomeriggio le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto cittadino. Stavano tornando a casa dopo una serata al luna park. «Siamo tutti sconvolti» ha detto il sindaco del paese Alessandro Mattinzoli.
Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha espresso via Twitter «dolore e solidarietà alle famiglie delle vittime» e ha annunciato che «la Regione si costituirà parte civile contro questo delinquente».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato