Garda

Turista tedesco si butta nel lago per paura di essere ucciso: falso allarme

L'uomo diceva di essere inseguito dal suocero, ma la fidanzata ha smentito. Poco distante, un'esercitazione antiterrorismo dei carabinieri
In una foto d'archivio, carabinieri antiterrorismo in addestramento
In una foto d'archivio, carabinieri antiterrorismo in addestramento
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Due episodi distinti. Ma che, nei frammenti di notizie che sono corsi da un capo all’altro del paese per tutto il giorno si sono sovrapposti, creando un’allarmante leggenda. Ieri pomeriggio a Gargnano si vociferava di un intervento delle Aliquote antiterrorismo dei Carabinieri per un uomo armato che si aggirava per il paese.

Le Api dell’Arma c’erano. E anche un uomo che credeva di essere inseguito da una persona armata. Ma si trattava di fatti distinti. Il secondo epiosodio è il più semplice: un turista tedesco si è gettato nel lago completamente vestito e urlando dal porto di Villa. Quando i carabinieri gli hanno parlato ha spiegato di essere inseguito dal suocero che voleva ucciderlo. Non è servito molto per fortuna per rintracciare la fidanzata che ha spiegato che nussuno lo insegue e che semplicemente loro sono in ferie sul Garda.

Negli stessi minuti, poco distante, era effettivamente in corso un’esercitazione delle unità antiterrorismo dei Carabinieri e gli uomini armati sono stati notati da diversi residenti. Ecco quindi che i due episodi sono stati collegati, creando un certo allarme.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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