Garda

Trovato cadavere in strada, forse un incidente la causa

Una scarpa trovata a terra lontanto dal cadavere rinvenuto in strada questa mattina fa ipotizzare l'investimento
MORTO A DESENZANO: E' GIALLO
AA

Un cadavere in mezzo alla strada, a ridosso di una rotatoria, scoperto da un passante attorno alle 7.15 quando il traffico del mattino inizia a farsi intenso, con il cielo ancora scuro da cui cade una pioggia sottile.

Daniele Leoni, 56 anni, è stato trovato così, senza vita a Desenzano, in via Mezzocolle, in corrispondenza di uno dei piloni del viadotto ferroviario. Non si sa ancora che cosa l’abbia ucciso, potrebbe essersi trattato di un malore, ma gli inquirenti non escludono la pista dell’incidente.

Anzi. Alcuni segni sospetti sulla salma, la presenza di una scarpa scaraventata lontano dal corpo, oltre che la posizione, farebbero propendere per questa ipotesi, ma soltanto l’autopsia potrà aiutare a chiarire nelle prossime ore cos’è accaduto all’uomo. Nel frattempo i carabinieri, che seguono il caso, hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona e cercano testimoni.

  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • I Carabinieri nel luogo in cui è stato ritrovato il cadavere
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano
  • Cadavere trovato a Desenzano
    Cadavere trovato a Desenzano

Leoni viveva a Desenzano, in via Goito, ed era seguito dai servizi sociali. Viene descritto come una persona timida e gentile, non è chiaro cosa stesse facendo a quell’ora in via Mezzocolle, ma era conosciuto anche per le sue frequenti peregrinazioni.

Lascia tre fratelli e una sorella che ora attendono di capire se la sua sia stata una morte naturale o se gli investigatori debbano cercare un pirata della strada.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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