Garda

Trote come salmoni: risalgono il torrente

Lungo il torrente l’inusuale fenomeno della risalita dei pesci per deporre le uova
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Anche il torrente Toscolano ha i suoi... salmoni. Sono le trote lacustri, nome scientifico «Salmo trutta morpha lacustris», che in questi giorni danno vita ad un fenomeno inusuale: la risalita del fiume per riprodursi. L’evento si verifica quando, nella stagione riproduttiva (novembre-marzo), le piogge gonfiano d’acqua il torrente. Allora le trote lacustri «fiutano» il richiamo del fiume e abbandonano le placide acque del Garda per risalire quelle più tumultuose del torrente per deporre le uova. È la migrazione riproduttiva, fenomeno che abbiamo visto fare ai salmoni in tanti documentari.

La risalita delle trote ha offerto anche l’occasione per un intervento programmato nell’ambito del progetto «Recupero del torrente Toscolano quale sito di riproduzione della trota lacustre del Garda», promosso dall’Ufficio pesca della Provincia tramite l’associazione toscomadernese, con la consulenza scientifica degli ittiologi Antonella Maria Anzani ed Alessandro Marieni del Centro studi biologia e ambiente di Erba. La ricerca si pone l’obiettivo di caratterizzare su basi scientifiche il fenomeno della migrazione riproduttiva della specie, in modo da poterne comprendere le dinamiche, di interesse biologico, ma anche per la pesca professionale e sportiva. Lo studio prevede il monitoraggio delle aree di produzione, dei «nidi» e del successo riproduttivo al fine di individuare le strategie di intervento per garantire l’espressione del naturale potenziale ittiogenico di queste acque per l’intero sistema lacustre.

 

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