Torna in Argentina, dove era nata, e poi muore
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Tre settimane in Argentina, il Paese dov’era nata e dove aveva vissuto per 18 anni. Rosalia Bianchini, 59enne di Ponte San Marco, lo aveva atteso a lungo quel viaggio al termine del quale la attendeva il destino. Sulla via del ritorno, infatti, venerdì mattina, la donna è morta, stroncata da un arresto cardiaco all’aeroporto di Heathrow, a Londra. Sull'aereo che avebbe dovuto ricondurla in Italia non è mai salita: le sue spoglie rientreranno invece solo appena saranno ultimate le formalità burocratiche.
Dall’Argentina era tornata in paese 41 anni fa con le sue tre sorelle, suo fratello e la madre: il padre era morto in Sud America quando lei aveva solo 14 anni. I genitori erano emigrati a Buenos Aires come tanti altri italiani in cerca di migliori fortune, quelle trovate in una fonderia aperta nel Paese latino.
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Nelle tre settimane trascorse in Argentina, tanti incontri con chi aveva lasciato nella sua terra natale ma mai dimenticato: compagne di scuole, amiche, conoscenti. Un tuffo nel passato. Tante emozioni che l'hanno resa felice. Pensiero che forse ora conforta, per quanto possibile, il marito - con lei in Sud America - e i tre figli che ora la piangono.
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