Theresa May in motoscafo sul Garda fino alla «sua» Sirmione
Da Downing Street alla penisola cara a Catullo: alle 13 ecco puntualissima la premier britannica Theresa May approdare a Sirmione. L'attesa già aveva reso la cittadina gardesana blindatissima e tanto più ha concorso a far percepire la rilevanza dell'ospite il sopraggiungere a ridosso di un pontile di un hotel della costa occidentale di un motoscafo scortato nientemeno che dalla motovedetta della Guardia di Finanza sino a riva.
Il motoscafo l'aveva prelevata poche miglia più a ovest, sulle sponde di Padenghe, dove il primo ministro inglese era giunta in auto, in un porto sorvegliato dalla Polizia di Stato.
Dall'imbarcazione è scesa la premier britannica che, sempre scortata dai militari in grigioverde, ha raggiunto in auto il Villa Cortine Palace Hotel, dove si tratterrà per una vacanza privata. Proprio all'interno dell'albergo ha incontrato la vice sindaco Luisa Lavelli - facente funzione di sindaco dopo le recenti dimissioni del primo cittadino Alessandro Mattinzoli, ora assessore in Regione - che le ha rivolto l'augurio di un soggiorno lieto.
May non ha avuto esitazione nell'assicurare che a Sirmione - dove era già stata la scorsa estate e molti anni prima del suo ingresso al 10 di Downing Street - non manca mai occasione di trovare occasione per rilassarsi.
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