Garda

Tav: per i «no Tav» è una «boiata»

Il Coordinamento No Tav Brescia-Verona in un'assemblea pubblica ha espresso il suo dissenso all'opera
Caos sul futuro del progetto Tav
Caos sul futuro del progetto Tav
AA

Il progetto approvato dal Cipe non ha nulla di definitivo e la stazione Tav sul Garda continua ad essere una «boiata pazzesca»: parola del Coordinamento No Tav Brescia-Verona ha organizzato sul tema un’assemblea pubblica. «Lo scopo è quello di dare risposte concrete alla recente approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo della tratta Brescia-Verona - scrivono gli attivisti -, ma il progetto non ha nulla di definitivo: governo e costruttori non sanno ancora come il treno uscirà da Brescia e come entrerà a Verona. Riteniamo che una proposta così importante come l’uscita con quadruplicamento dei binari da Brescia debba prevedere quantomeno una nuova Valutazione di impatto ambientale e, più in generale, una rivisitazione dell’intero progetto.

Non merita invece molte parole - continuano - la proposta della stazione sul Garda, ascrivibile ad una boiata pazzesca: accorciando ancor più le distanze tra una fermata e l’altra che alta velocità sarebbe?». L’appuntamento di giovedì è alle 20.45 all’oratorio di Campagna a Lonato. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Argomenti