Garda

Tav, cantieri rinviati ma intanto si lavora in vista della talpa

Uomini e mezzi attesi a Lonato ma anche a Desenzano. Si potrebbe partire lunedì 2 settembre
A Campagna ieri un solo escavatore in cerca di eventuali ordigni - © www.giornaledibrescia.it
A Campagna ieri un solo escavatore in cerca di eventuali ordigni - © www.giornaledibrescia.it
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Nei campi di Campagna, ieri, solo un escavatore ancora impegnato nell’attività di ricerca di eventuali ordigni bellici: le opere propedeutiche alla cantierizzazione non sono cominciate. Avrebbero dovuto, ma la ricerca è andata per le lunghe, si sono messe in mezzo pure le ferie, e quindi tutto è stato posticipato di qualche giorno: si pensa che le prime squadre a Lonato entreranno in azione lunedì prossimo, 2 settembre.

Ma qualcosa pare destinato a muoversi anche prima: già da giovedì, infatti, sono attesi uomini e mezzi non solo a Lonato, ma anche a Desenzano, per spianare la strada alla talpa. A Lonato. Prima a Lonato, dove servirà tempo per completare i carotaggi (in certi casi gli strumenti riescono a indagare il sottosuolo fino a trenta metri di profondità) utili alle eventuali bonifiche belliche: se venissero individuati ordigni, cosa che sino ad ora non si è verificata, tutto potrebbe slittare ancora di qualche tempo. Potrebbe anche essere questione di settimane, se non di mesi. Se invece in questi giorni nulla fosse rinvenuto, lunedì si partirà: nell’area da 75mila metri quadrati dirimpetto alla Wierer, a Campagna, gli operai prepareranno il terreno per la vera e propria area di cantiere. Realizzeranno le vasche di stoccaggio in cui finirà tutto il materiale che la talpa, scavando la galleria fino a Desenzano (quasi sette chilometri e mezzo), produrrà e predisporranno gli edifici in cui alloggeranno le maestranze e gli uffici.

Lonato, dunque, ma anche Desenzano. Pure sul fronte della capitale del Garda, infatti, qualcosa in questa settimana è destinato a muoversi: al Serraglio dovrebbe sbucare la galleria che partirà da Lonato. Una delle squadre da giovedì dovrebbe essere impegnata a Lonato, l’altra a Desenzano: la talpa che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi per effettuare il vero e proprio scavo, infatti, si imbucherà in un manufatto già predisposto dalle maestranze, per realizzare il quale si dovrebbe cominciare a lavorare proprio alla metà di questa settimana. Non sarà questione di settimane, né di mesi: oltre al tempo necessario per preparare il cantiere logistico lonatese, va considerato quello necessario alla talpa per imbucarsi da Lonato a Desenzano. Per questa prima parte del primo lotto della Tav Brescia-Verona, servirà almeno un anno e mezzo: tanto impiegherà la trivella per arrivare a Desenzano.

 

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