Garda

Sversamenti: «Serve subito un intervento»

Disagi al porto Sirena causati dai reflui. Positivo l’incontro tra i comuni
Porto Sirena. Qui, con forti piogge, si verificano spesso sversamenti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Porto Sirena. Qui, con forti piogge, si verificano spesso sversamenti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il disagio è tutto salodiano, ma le cause del fenomeno stanno a monte, nel territorio di Roè. Parliamo degli sversamenti a lago di reflui nei pressi del porto Sirena, nel quartiere Rive.

Una situazione che si ripresenta a ogni temporale, creando un danno ambientale e d’immagine che Salò non intende più tollerare. Anche perché quei reflui provengono da un altro Comune.

La questione è annosa, ma non procrastinabile. Nei giorni scorsi il sindaco salodiano Gianpiero Cipani e l’assessore all’Ambiente Federico Bana hanno scritto al primo cittadino volcianese Maria Katia Vezzola, rinnovando la richiesta «volta all’esecuzione degli interventi necessari per separare le acque nere da quelle bianche che dal vostro Comune si innescano in località Sant’Anna e località Pozzo alla nostra fognatura. In occasione di ogni temporale - scrivono gli amministratori di Salò - la predetta fognatura "mista" riversa prima lungo via Umberto I e poi al Porto Sirena reflui fognari che le condotte non riescono a regimare».

Salò fa notare che è «quanto mai necessario affrontare la problematica, al fine di salvaguardare l’igiene pubblica ed in particolare la qualità delle acque del golfo». L’appello ha trovato la disponibilità del comune valsabbino.

La questione è stata al centro di un summit tra amministratori e tecnici dei due centri confinanti e personale di Acque Bresciane, gestore della rete. Incontro proficuo: «Acque Bresciane - dice Cipani - sta predisponendo il progetto per individuare le criticità e porvi rimedio. In ogni caso non sarà una questione che risolveremo in breve tempo e serviranno alcuni milioni di euro». È infatti necessario procedere alla separazione delle acque bianche e delle acque nere della rete fognaria di Roè, che confluisce nelle tubature delle acque nere salodiane. Ma quando piove, ai reflui si aggiungono anche le acque di superficie e la rete salodiana non riesce a sopportare il carico idraulico. Così, per non collassare, attiva gli scolmatori, e i liquami finiscono nel lago. Ora Acque Bresciane inserirà gli interventi di separazione della fognatura di Roè nel proprio piano economico per le opere a medio termine.

Separazione che a Salò hanno già provveduto ad attuare. Nel 2011 l’ultimo intervento significativo in tal senso, con la separazione della rete in via Pietre Rosse, dall’incrocio con via Belvedere fino a via Garibaldi. Nelle scorse settimane, invece, in agosto, si è provveduto alla separazione delle tubature di via Carducci, l’unico tratto in cui a Salò c’era ancora una fognatura mista. Ora si aspetta che Roè faccia altrettanto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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