Sulle coste del Garda parte la corsa per i 869 spazi acquei destinati alle barche
Ottocentosessantanove boe in cerca di un’imbarcazione, dal 2024 e per i prossimi sei anni. L’Autorità di bacino ha pubblicato il bando per l’assegnazione, fino al 2030, degli spazi acquei nei "campi boa" lungo il litorale dei Comuni di Manerba, Moniga, Padenghe e San Felice. Praticamente tutte le boe di tutta la costa della Valtenesi.
Può presentare istanza chiunque possegga un’imbarcazione, ma anche strutture alberghiere, attività di somministrazione di cibo e bevande, campeggi, residence, rimessaggi, cantieri nautici, enti pubblici, società a totale partecipazione pubblica, società sportive e circoli nautici, associazioni. Per queste categorie sono previste regole precise, e in certi casi differenti da Comune a Comune. Si può fare domanda da oggi, 9 novembre, e fino al 1° dicembre, mediante posta elettronica certificata o posta raccomandata. Bando completo e tutte le informazioni sono sul sito dell’Autorità di bacino.
Manerba è il Comune che conta più boe in assoluto: la metà del totale, ben 435 boe sparse in 11 "campi boa" dalla Romantica a Porto Dusano. Secondo le precedenze individuate dal bando, al Comune spetteranno 5 boe, due boe per ogni società sportiva o circolo nautico che presenterà richiesta, 171 boe per i rimessaggi e 145 per le strutture ricettive. A residence e condomini sono riservati 12 posti ciascuno, fino a un massimo di 35.
Moniga conta 230 boe e tra i criteri e le precedenze d’assegnazione si annoverano le 5 boe riservate ai residenti. Quanto alle altre categorie, in proporzione i numeri sono pressoché identici a quelli di Manerba. Padenghe è poi il paese che conta meno criteri e meno boe tra i quattro: 95, suddivise in quattro campi. Qui ci si limita a riservare due boe per ogni società o circolo nautico, massimo 20 boe per il diporto commerciale e altrettante per le strutture ricettive.
Infine, San Felice e le sue 109 boe. Anche qui, due ciascuna a società e circoli, 10 per il diporto commerciale e altrettante ai rimessaggi, per ciascuno. Venticinque boe per le strutture ricettive (massimo 8 per ciascuna), e 12 per i residence ed i condomini.
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