Garda

Sul Garda ci sono sempre più turisti stranieri, che si fermano più notti

In aumento Polonia, Stati Uniti e Regno Uniti. I pernottamenti crescono dell'8,1% rispetto all'anno scorso
Turisti al Castello di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
Turisti al Castello di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
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Meno turisti tedeschi sul lago di Garda, ma che soggiornano per più notti. È uno dei dati presentati oggi da Regione Lombardia, che ha analizzato il turismole presenze di villeggianti italiani e stranieri sulle sponde del Benaco. «Da gennaio sono stati 8mila i turisti stranieri in più rispetto al 2022, arrivati nei 21 Comuni della sponda lombarda» ha spiegato Barbara Mazzali, assessore al Turismo e al Marketing territoriale che a Palazzo Wimmer a Gardone Riviera ha incontrato i sindaci del territorio e i soci del Consorzio Lago di Garda Lombardia.

Il Garda si conferma tra le mete preferite dei visitatori stranieri, in primis tedeschi, olandesi, svizzeri, austriaci, polacchi, americani e inglesi. «Se i dati ci dicono che i turisti italiani sono in leggera flessione, gli stranieri confermano tutto il loro interesse. A crescere in maniera trasversale è invece il flusso legato ai pernottamenti, che da gennaio a luglio 2023 crescono dell'8,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima». In questo caso, precisa l'assessore, «l'incremento riguarda tutti i turisti, a conferma della tendenza che vede un aumento della permanenza media che passa da 4,1 notti del 2022 a 4,5 notti del 2023». Un dato che testimonia la voglia di vivere il territorio, anche in bassa stagione.

A soggiornare sul lago di Garda arrivano turisti da tutto il Nord Italia, con Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Bolzano, come prime 5 aree di provenienza. Riguardo invece al turismo straniero, calano del 6,2% i turisti provenienti dalla Germania, ma grazie all'aumento della permanenza media, che passa da 5,5 a 6 notti, il numero di pernottamenti dei turisti dalla Germania aumenta del 2,4%. Un andamento analogo si evidenzia per i turisti dall'Olanda, seconda area di provenienza del turismo straniero, così come per i visitatori provenienti da Svizzera ed Austria. Infine, la flessione degli arrivi di turisti stranieri da questi mercati risulta in parte compensata dagli aumenti registrati per i turisti provenienti da Polonia (+59%), Stati Uniti (+16,1%) e Regno Unito (+8,7%).

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