Sul Garda 30 uomini e 7 unità navali per un «Lago sicuro»
L’operazione nazionale estiva delle Capitanerie di porto denominata «Mare sicuro» diventa «Lago sicuro» sul Garda, le sole acque interne italiane che vedono la presenza stabile della Guardia Costiera. Anche quest’anno, con l’avvio della stagione nautica e balneare, il Nucleo di Salò ha pianificato un intenso programma di vigilanza e il dispositivo di soccorso che sarà messo in campo per garantire la sicurezza di chi frequenta le acque benacensi.
Sempre pronti a intervenire, agli ordini del comandante Antonello Ragadale, ci sono, operativi h24, 30 uomini, che hanno a disposizione 7 unità navali. La flotta è cresciuta grazie al nuovo mezzo di salvataggio «Rescuerunner», una moto d’acqua attrezzata per il soccorso in acque basse, e a un nuovo battello veloce classe Bravo.
I dettagli dell’operatività per l’estate 2022 e dell’organizzazione SAR (Search and Rescue, ricerca e soccorso) sono stati presentati questa mattina a Salò, alla presenza del Comandante del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Venezia, il colonnello Marco Nobile.
Grazie a un accordo sottoscritto nel 2018 tra le Prefetture delle tre Provincie gardesane la Guardia Costiera coordina tutte le altre forze operative sul lago: i Vigili del Fuoco di Riva, Bardolino e Salò, la Polizia di Stato di Riva e Peschiera, i Carabinieri di Torri del Benaco e la Guardia di Finanza di Salò, supportate nel periodo estivo anche dalle idroambulanze del 118 di Bardolino e Desenzano e dalle unità dei gruppi di volontariato.
Ricordiamo che il numero per emergenze in acque è il 1530.
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