Garda

Spiaggia d'Oro, quarto bando per trovare un futuro

L'amministrazione di Desenzano sta cercando gestori per l'ex ristorante dopo l'occupazione delle scorse settimane
AA

E quattro. Non cambia direzione l’Amministrazione comunale di Desenzano nei programmi di riqualificazione e riapertura del ristorante pizzeria Spiaggia d’Oro

È stata scelta a suo tempo la strada dell’affitto con intervento di ripristino con capitali di privati e su questa strada si continua. Nei giorni scorsi la Giunta ha deciso di varare un nuovo bando, il quarto della serie, appunto per arrivare a riaprire dopo tre anni di chiusura il locale pubblico di proprietà municipale situato in località Spiaggia d’Oro, diventato famoso per l’occupazione del Collettivo gardesano autonomo di quello che stato definito «Centro sociale occupato Zanzanù», appena risolto con lo sgombero.

Conferma l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Rodolfo Bertoni: «Ho predisposto un nuovo bando che è già stato valutato dalla Giunta e che ieri ha ottenuto il via libera. Il terzo, come si ricorderà, era stato sospeso in seguito all’occupazione del Collettivo perché non si potevano effettuare sopralluoghi. Quel documento viene ora ritirato, ci affidiamo ad un nuovo bando più aperto anche alle esigenze commerciali di un investitore privato». 

In sintesi la proposta prevede una gestione della durata di 20 anni con un canone d’affitto di 36.000 euro annui. Fra le principali novità c’è quella sugli orari di apertura giornaliera che saranno liberi. Resta il divieto di fare discoteche, sale da ballo o night, ma è consentito nell’ambito dell’attività anche il supporto di gruppi o complessi musicali per feste, matrimoni, addii al celibato e altro. Ovviamente, a chi vorrà aderire al bando, viene richiesta l’attuazione dei necessari lavori di sistemazione della struttura. Ed è previsto pure un meccanismo «premiale»: chi investirà almeno 240.000 euro negli interventi strutturali otterrà uno sconto sul canone d’affitto di 12.000 euro l’anno limitatamente ai primi 10 anni con un risparmio di 120 mila euro. 

Slittano in avanti i termini di presentazione delle offerte che, indicativamente, scadranno a fine marzo. Si farà in tempo a riaprire per l’estate? Il bando sarà pubblicato a breve, ma solo dopo che l’immobile, attualmente sotto sequestro, verrà liberato da questo vincolo. L’Amministrazione conta di poterlo fare entro pochi giorni. La corsa contro il tempo è partita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia