Spese pazze sul Garda con carte di credito altrui
Hanno speso 800 euro in un negozio di abbigliamento nel centro di Lonato. Cose che possono succedere nel periodo dei saldi. Ma non hanno provato neppure un capo, non hanno chiesto dettagli alle commesse su taglie e misure. E hanno pagato con carte di credito di istituti stranieri.
Molti indizi che hanno fatto una prova, o meglio che hanno fatto sorgere il sospetto nei titolari del negozio che hanno segnalato la cosa ai carabinieri. Sono così finiti in manette due nigeriani. Il primo, di 34 anni, vive a Piadena, l’altro di 46, privo del permesso di soggiorni, viveva in un appartamento di Castiglione delle Stiviere.
Quando i militari che fanno capo alla compagnia di Desenzano li hanno controllati hanno rapidamente scoperto che le cinque carte di credito che stavano usando per pagare erano in realtà state clonate e attingevano denaro dai conti corrente di ignari cittadini degli Stati Uniti. Non solo. Per superare eventuali controlli i due si erano procurati anche una patente di guida americana ciascuno, che riportasse gli stessi dati delle carte di credito.
Uno stratagemma che secondo gli uomini del capitano Fabrizio Massimi potrebbe aver funzionato in qualche esercizio commerciale ma che non ha eluso le verifiche incrociate dei carabinieri. Scoperto l’effettivo domicilio dei due, a Castiglione delle Stiviere, i carabinieri sono intervenuti per una perquisizione domiciliare e hanno trovato materiale informatico ed elettronico che con tutta probabilità è stato usato per confezionare le tessere magnetiche falsificate.
Paolo Bertoli
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