Spaccata al Bep's Burger, colpevoli presi dopo un anno e mezzo
Oltre un anno e mezzo di indagini per risalire la filiera criminale, dai computer rivenduti fino ai ricettatori e infine alla banda di ladri che li aveva trafugati da un ristorante.
Il commissariato di Desenzano ha chiuso il cerchio attorno al gruppo che, con l'aiuto di un basista, aveva fatto irruzione al Bep’s di Desenzano il 29 agosto del 2016, forzando la cassaforte e portando via tablet e computer oltre a denaro in contanti.
Gli agenti del commissariato hanno subito capito che il colpo era stato basato su buone informazioni raccolte dall'interno e hanno concentrato l'attenzione su un ex dipendente già noto alle forze dell'ordine per diversi reati contro il patrimonio. Analizzando il suo traffico telefonico e le sue frequentazioni si è capito dove fossero state ricettate le apparecchiature elettroniche rubate, in un negozio della città, e da quelle alle persone che le avevano vendute.
Per gli agenti del commissariato servivano però conferme alle ipotesi investigative che sono arrivate con una minuziosa attività scientifica, con l'appoggio dei reparti specializzati della Polizia di Stato. Il raffronto tra il materiale genetico recuperato al ristorante e quello dei sospettati ha dato esito positivo e sono scattati i provvedimenti nei loro confronti.
Si tratta di quattro italiani tutti residenti in provincia di Brescia che ora devono rispondere a vario titolo di furto aggravato e ricettazione.
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