Solo e in lacrime al supermercato: non è abbandono di minore
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Erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di abbandono di minori, ma sono stati assolti in udienza preliminare ai sensi della nuova normativa sulla depenalizzazione dei reati che prevedono una condanna fino a cinque anni. Lo ha stabilito il Gup del Tribunale di Brescia, dove per la prima volta é stata applicata la nuova normativa.
Protagonisti della vicenda giudiziaria sono i genitori di origine marocchina di un bambino di sette anni che un anno fa era stato ritrovato da solo e in lacrime nell'area giochi di un supermercato di Villanuova sul Clisi. Per il giudice che ha emesso una sentenza di non luogo a procedere «l'offesa va ritenuta di speciale tenuità, con la conseguente applicazione della causa di non punibilità».
Il bambino è emerso dagli atti, spesso veniva lasciato a giocare da solo all'interno del centro commerciale. Per il Gip del tribunale di Brescia non si trovava cioè in un'area pubblica o percorsa da veicoli, o ancora in orario serale o notturno.
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