Garda

Si tuffa nel Garda e non riemerge: ricerche nella notte per il 41enne

L’uomo era uscito in barca nel golfo di Desenzano con i due figlioletti e la moglie. È stata lei a dare l’allarme
  • Le ricerche del 41enne disperso dal porto di Rivoltella
    Le ricerche del 41enne disperso dal porto di Rivoltella
  • Le ricerche del 41enne disperso dal porto di Rivoltella
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    Le ricerche del 41enne disperso dal porto di Rivoltella
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Si tuffa e non riemerge più: Guardia costiera, Vigili del fuoco e Volontari del Garda sono tornati a battere ieri palmo a palmo il golfo di Desenzano alla ricerca di un uomo, un 41enne di casa a Lecco, che probabilmente si è sentito male mentre faceva il bagno.

La macchina delle ricerche è ancora una volta imponente. È passato meno di un mese da quando le stesse forze in campo ora si erano mosse per cercare di ritrovare il 33enne Hasnain Zeb: l’uomo aveva lasciato la costa dal lido Feltrinelli, a Desenzano, a bordo di un pedalò il 25 giugno e da allora non si hanno sue notizie. Inghiottito dal lago.

E ieri il lago in tutta l’area del golfo desenzanese è tornato a essere una lente attraverso la quale le forze in campo scrutano, nella speranza di trovare qualcosa e di poter dare buone notizie. Le ricerche erano ancora in corso nella tarda serata. Il 41enne Alessandro Redaelli ieri pomeriggio era uscito in barca con i due figlioletti e la moglie: una giornata al lago come tante, finita come nessuno si poteva aspettare. Proprio la moglie ha chiamato i soccorsi: ha visto il marito in difficoltà dopo un tuffopoi l’ha visto sparire dal suo sguardo, con ogni probabilità colto da un malore. Si trovavano nelle acque nel mezzo del golfo di Desenzano, davanti al porto di Rivoltella, e la chiamata al 1530, il numero di emergenza della Guardia costiera, è arrivata alle 15.40.

Da quel momento sono iniziate le ricerche. Ricerche al solito massicce, con un gran spiegamento di uomini e mezzi. Il porto di Rivoltella è stato scelto come «campo base» per il pattugliamento, e proprio lì è stata allestita l’Unità di comando locale dei Vigili del fuoco, nelle vicinanze delle centinaia di bagnanti che ieri affollavano la spiaggia accanto.

Immediatamente dopo la chiamata, in zona sono state dirottate unità navali della Guardia costiera e dei Vigili del fuoco, come pure l’idroambulanza del 118. Il 41enne è stato cercato in acqua, anche con l’ausilio dei sommozzatori dei pompieri arrivati da Venezia e da Bologna, ma anche dal cielo, come meno di un mese fa con un elicottero che ha sorvolato tutta l’area per lunghe ore. Le ricerche non hanno trascurato la profondità del lago, grazie all’impiego della strumentazione sonar e Rov in dotazione al nucleo navale dei Volontari del Garda.

Ancora una volta, si continuerà a cercare. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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