Garda

Sesso e karate: da rifare il processo ai complici

Il pm dovrà riformulare l’accusa: il consenso della vittima non ancora 16enne ora non salva gli amici del maestro
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Tutto da rifare. Secondo il Tribunale Darix Argentini, 50 di Castiglione delle Stiviere, e Sandro Perini, 44enne di Acquanegra devono essere processati per atti sessuali con minore e non per violenza sessuale di gruppo.  Questa la ragione per la quale gli atti sono stati rinviati alla procura, perché il pm formuli la nuova accusa e chieda un nuovo processo.

La differenza à notevole. I due amici di Carmelo Cipriano, il maestro di karate condannato a nove anni e due mesi per violenza sessuale a danno di quattro sue allieve nella scuola di arti marziali di Lonato del Garda, al termine del processo celebrato sulla imputazione originaria avevano incassato la richiesta di assoluzione dalla procura, sulla base del consenso presunto della vittima. Ora invece rischiano la condanna.

Il consenso della vittima, infatti, non "salva" dalla condanna chi  approfitta del suo ruolo per compiere atti sessuali con una persona minore di 16 anni. Questo per i giudici è senza dubbio il caso di Carmelo Cipriano, e potrebbe essere anche quello di Argentini e Perini. 

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